Dalle piante di pomodoro ottenute tramite talee si ottiene una produzione inferiore? Grazie.

(Massimo)

Ciao Massimo

Domanda molto interessante la tua, provo a risponderti in base alle mie esperienze, se poi qualche lettore ha da dire in proposito lascio aperto qui sotto il form dei commenti.

Come si fa una talea

Essendo una risposta pubblica parto da lontano, per permettere anche a principianti di capire di cosa stiamo parlando. La talea consiste nell’ottenere una nuova piantina a partire non dalla germinazione di un seme ma togliendo una parte di una parte della pianta esistente e facendola radicare. Questo si può fare anche coltivando il pomodoro: alcuni rametti di pomodoro hanno possibilità di formare radici autonome dando vita a nuove piante.

In particolare ai pomodori che stanno crescendo si usa togliere i germogli ascellari (chiamati anche femminelle o cacchi). Le femminelle che vengono staccate possono esser fatte radicare per ottenere piante da talea. Per far attecchire il rametto staccato deve esser messo con un’estremità in acqua oppure in un vasetto di terriccio da tenere molto umido per un paio di settimane. Far radicare i germogli ascellari può essere utile per avere piantine di pomodoro tardive.

Produttività delle talee del pomodoro

Ora che abbiamo visto cosa vuol dire fare una talea di pomodoro passiamo a rispondere a Massimo. Le piante ottenute per talea hanno lo stesso patrimonio genetico della pianta madre, quindi sulla carta possono essere parimenti produttive e faranno frutti della stessa identica varietà. Tuttavia capita spesso che le femminelle radicate producano meno della pianta originaria, i motivi che io individuo sono sostanzialmente due:

  • Trapianto tardivo e quindi periodo utile troppo breve.  Visto che la talea si ottiene da una pianta esistente spesso viene pronta in un periodo non ottimale per il trapianto delle piantine di pomodoro. Infatti per ottenere la talea bisogna in primo luogo piantare la piantina madre, attendere che cresca abbastanza da formare femminelle adeguate, effettuare la potatura e far radicare il ramo. Queste operazioni richiedono tempo, è probabile che la talea venga pronta tardi rispetto al periodo migliore per coltivare pomodori e quindi trovi nell’orto un clima poco adatto.
  • Radicamento inadeguato. Non è detto che la talea venga perfettamente e se la pianta sviluppa lentamente il suo apparato radicale esso può risultare poco adeguato rispetto alla dimensione del fusto e quindi avere una minor capacità di reperire risorse, che poi si traduce in minor produzione di frutti.

Risposta di Matteo Cereda

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