Ogni estate in giardino torna il problema delle zanzare.

Se dentro casa possiamo barricarci con zanzariere, per poter vivere in serenità gli spazi esterni è necessario prendere contromisure. Dobbiamo farlo però evitando di avvelenare l’ambiente con insetticidi tossici. L’impiego di sostanze repellenti può essere una scelta totalmente ecologica per ridurre il numero di zanzare nel nostro giardino.

zanzare repellente naturale

Scopriamo quali sostanze possono aiutare realmente e soprattutto come diffonderle in modo efficace. A questo proposito vedremo anche il nuovo nebulizzatore Geyser progettato da Stocker che può esserci d’aiuto.

Il metodo dei repellenti

I repellenti sono un buon metodo per contrastare le zanzare, evitando la classica disinfestazione a base di pesticidi. Fare trattamenti antizanzara aggressivi infatti rischierebbe di colpire anche altri organismi innocenti, tra cui insetti utili (ad esempio le api e gli altri impollinatori).

Purtroppo non sono soltanto gli insetticidi di sintesi a fare danno, anche molti insetticidi “naturali” consentiti in agricoltura biologica non sono certo selettivi, ad esempio piretro e spinosad.

Ci sono invece sostanze naturali sgradite alle zanzare, che possono avere funzione repellente e scoraggiarne la presenza.

Bisogna sapere che si tratta di un sistema che può limitare la presenza degli insetti, ma che non le elimina totalmente, in particolare dove l’ambiente è favorevole.

Per questo è importante che si applichino contestualmente anche altre strategie, di prevenzione, a cominciare dal controllo dei possibili “focolai” di riproduzione. Sottovasi e contenitori d’acqua piovana possono essere luogo di deposizione delle uova, ricordiamoci che la zanzara tigre si accontenta anche di piccole pozze d’acqua per fare le sue larve.

Il repellente può proteggere un’area limitata, possiamo in altri punti del giardino predisporre trappole per avere un’ulteriore riduzione degli insetti succhia sangue.

Quali sostanze naturali usare

Ci sono moltissime essenze che si dice siano utili contro le zanzare. Non sempre questo effetto è comprovato: la citronella ad esempio è una delle sostanze anti zanzara più diffuse, ma non esistono prove scientifiche di un suo effetto tangibile. Molto spesso si trovano in commercio spray che non riportano esplicitamente la dicitura “repellente anti zanzara”, proprio perché non c’è alcuna dimostrazione della loro efficacia.

Tuttavia esistono sostanze naturali che sono effettivamente sgradite alle zanzare, se vengono distribuite nel modo giusto possono essere un valido aiuto nel contrastarle.

Ecco un elenco di repellenti naturali da sperimentare:

  • Olio di Neem
  • Olio essenziale di geranio
  • Lavanda
  • Tea tree
  • Vaniglia
  • Aceto di mele
  • Eucalipto
  • Olio essenziale di limone
  • Menta
  • Chiodi di garofano

L’olio di neem contro le zanzare è particolarmente interessante perché agisce fisicamente sull’insetto, il suo principio attivo (azadiractina) è infatti insetticida.

Si può provare anche a fare un mix di sostanze. In questo video trovate la ricetta micidiale che Pietro Isolan sta sperimentando quest’anno.

Nebulizzare i repellenti

trattamento anti zanzara

Quando pensiamo ai repellenti ci vengono in mente gli spray da spruzzarsi addosso. Utilizzando oli naturali come neem o tea tree possiamo anche metterne qualche goccia sulla pelle senza controindicazioni. Attenzione però che difendere esclusivamente il proprio corpo potrebbe non essere la strategia più efficace: basta un po’ di sudore per vanificare l’effetto.

Meglio sarebbe agire su una scala più ampia, nebulizzando il repellente nell’ambiente. Per farlo andiamo a diluirlo in acqua, la soluzione ottenuta deve essere poi spruzzata sull’area da difendere.

Questo si può fare con la classica pompa a spalla, ma un sistema intelligente è automatizzare la distribuzione dei repellenti, impiegando il nuovo nebulizzatore Geyser di Stocker.

Programmare il momento in cui spruzzare le essenze anti zanzara è importante, in modo da diffonderle nei momenti indicati.

Generalmente si sceglie il tramonto, quando la maggior parte delle zanzare è in attività. Se abbiamo in programma un momento conviviale in giardino possiamo anche decidere di puntare il Geyser poco prima dell’evento, in modo da non aver poi troppe zanzare in giro.

Nebulizzatori automatici contro le zanzare

Il nebulizzatore Geyser è un nuovo prodotto di Stocker, quest’anno lo stiamo testando e potete vedere il video in cui Pietro Isolan lo mostra in azione.

Si tratta di un dispositivo dotato di timer programmabile, che permette di scegliere gli intervalli e la durata del trattamento, in modo da automatizzare la diffusione dei repellenti in giardino.

Esiste in due versioni, il Geyser Nebulizzatore 12 L Li-Ion (Art. 411), con un capiente serbatoio da 12 litri, e il più compatto Geyser Nebulizzatore 4 L Li-Ion (Art. 410), che ha un serbatoio da 4 litri.

Il sistema di nebulizzazione del Geyser di Stocker prevede tre ugelli, che diffondono a 360 gradi il trattamento, c’è poi un kit aggiuntivo (Art. 412) che permette di aggiungere un tubo da 10 metri, dotato di 10 augelli.

Il tubo è particolarmente utile, perché presidia un’area maggiore, possiamo ad esempio farlo passare lungo una siepe.

Il nebulizzatore Geyser è alimentato a batteria ricaricabile al litio, per cui una volta caricata l’alimentazione è indipendente, possiamo appenderlo o utilizzare un treppiede, che è incluso per la versione a 12 litri, e opzionale sul Geyser da 4 litri.

Una funzione molto utile è il preavviso di 30 secondi un volta programmato il trattamento, tramite segnalazione acustica e spia luminosa, che permette di allontanarsi dal Geyser prima che cominci a spruzzare.

timer per trattamenti

Piante anti zanzara

Visto che i repellenti elencati sono di origine vegetale si potrebbe pensare anche di disseminare direttamente il giardino con le piante sgradite.

In realtà questo tipo di difesa in genere non funziona molto bene, visto che il raggio d’azione della singola pianta è troppo limitato. Molto meglio una nebulizzazione programmata di essenze concentrate.

La presenza di varie piante officinali e più in generale di biodiversità resta comunque una condizione utile a limitare le zanzare e può integrare altre strategie di difesa.

Articolo di Matteo Cereda. In collaborazione con Stocker.

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