Tutti pensano che le patate siano gialle, al limite bianche o con la buccia rossa, in realtà tra le moltissime varietà di patata esistono anche le patate viola. E non sto parlando solo di scorza esterna: viola sia la buccia che la polpa. Nell’ottica di un orto che fornisca verdure insolite e particolari può essere interessante coltivarle, consentono di realizzare ricette scenografiche in cucina e di stupire i commensali.

Si tratta di varietà di origine peruviana, hanno le stesse caratteristiche delle patate normali, differiscono soprattutto nel colore di buccia e polpa (che può essere viola o tendente al blu) e hanno un sapore leggermente diverso. Il gusto della patata viola è generalmente un po’ più dolce rispetto a quella classica, con un aroma che ricorda la nocciola.

patate viola

Tra le patate di colore diverso dal solito si segnala la patata vitellotta, si tratta di una varietà antica di colore viola, conosciuta e rinomata. Le patate viola sono ricche di antiossidanti e sono quindi considerate ottime per la salute a livello di proprietà nutritive.

Varietà di patate viola o blu

Le patate di colore viola sono oggi abbastanza diffuse, ne esistono sia di varietà antiche che di selezionate recentemente da chi produce patate da semina.

Patate Vitellotte: varietà viola più conosciuta e presente da tempo sul mercato, si tratta di patate di colore tra il blu e il viola dal colore molto marcato, con la buccia spessa e la polpa farinosa.

Patate Blue Star: patate dalla polpa violacea con screziature e colore non uniforme, tuberi dalla forma regolare e gusto molto simile alla patata classica.

Patate Violet Queen: patata a buccia blu, con la polpa di intenso colore blu e viola, profumata di nocciola, ricorda la castagna nel gusto.

In Abruzzo c’è una varietà di patate denominata patata turchesa e in piemonte una varietà di patata violetta, ma il colore anomalo è solo sulla buccia, una volta aperte scopriamo che si tratta di normali patate a polpa gialla. Le varietà più curiose sono invece le già citate violet queen o vitellote e le blue star, in cui tutto il tubero è colorato e quindi una volta cucinate si riflette anche nel piatto la differenza. Non è colorata o modificata geneticamente, si tratta di una varietà naturale.

Come si coltivano le patate viola

La coltivazione delle patate viola è in tutto e per tutto identica a quella delle altre piante di patata, con cui condividono esigenze climatiche, terreno, periodi di coltivazione e raccolta, insetti dannosi e patologie. Consiglio quindi di leggere l’articolo sulla coltivazione delle patate, dove potete trovare passo dopo passo tutto quel che serve per far crescere i vostri tuberi sani e rigogliosi.

Il ciclo colturale, quindi la durata del periodo tra la semina e la raccolta, dipende dalla varietà, per cui se volete sapere quanto tempo le patate viola staranno nell’orto chiedete a chi vi fornisce la semente.

Dove trovare patate viola da semina

Non è semplice trovare patate viola da seminare. Se volete provare a seminare vitellotte o altre varietà particolari vi consiglio di dare un’occhiata al fornitissimo catalogo di Agraria Ughetto che propone diverse varietà di tuberi da seme, tra cui non mancano le patate viola e blu (come la Bergerac, la Blue Star e la Fleur Bleu). Ci sono anche tra le loro proposte sorprendenti patate a polpa rossa e varietà antiche di patata vitellotta.

Agraria Ughetto propone ai lettori uno sconto speciale: inserite nel carrello il codice coupon ORTODACOLTIVARE per risparmiare il 10%.

Le patate viola in cucina

Le patate vitellotte e le altre varietà di patata di colore diverso dal solito possono essere usate in cucina esattamente come le patate normali, si possono fare patatine fritte, si può fare un purè dallo strano colore blu, cuocerle al forno o lesse.

In ogni caso il risultato è sorprendente e originale per il colore stranissimo. Questo tipo di patata piace in particolare ai bambini che vengono incuriositi da questo ortaggio strano.

Proprietà nutritive delle patate viola

A livello di proprietà le patate viola sono interessanti per via del contenuto di antociani, sostanze dalle proprietà antiossidanti che aiutano l’organismo contro l’invecchiamento cellulare. Per questo sono considerati alimenti benefici e vale la pena inserirle nella propria dieta.

Articolo di Matteo Cereda

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