Le essenze spontanee che troviamo nei campi ci offrono tante indicazioni sul tipo di terreno in cui crescono. Nel tempo in ogni ambiente tendono infatti […]
Disinfettare un terreno senza prodotti chimici tossici si può? Scopriamo cosa possiamo fare per sanificare il suolo infestato da spore o insetti parassiti.
I lombrichi sono assolutamente positivi per l’orto, producono humus. E’ un’ottima cosa che siano presenti nel terreno, meglio se sono grandi e numerosi.
Il fosforo è un elemento di orgine organica, non si perde con l’acqua ma se non viene apportato mediante concimazione tende a scarseggiare per via del consumo che ne fanno le piante dell’orto.
Tra tutti gli elementi presenti nel terreno dell’orto, l’azoto è quello più importante per le piante, in grado di accelerare la loro crescita. Per questo lo troviamo in tutti i concimi. Scopriamo a cosa serve, imparando a riconoscere gli effetti di eccessi e carenze.
A parte Fosforo, Azoto e Potassio tra gli elementi nutritivi che dobbiamo trovare nel terreno dell’orto ci sono altri microelementi, necessari in misura minore ma comunque importanti per le piante da coltivare.
Perchè le piante del nostro orto possano crescere e svilupparsi correttamente servono alcuni elementi nutritivi. I principali sono tre: N (azoto), P (fosforo), K (potassio)
Prima di iniziare a fare l’orto è importante analizzare il terreno da coltivare. Dal ph alla tipologia di suolo, scopriamo alcuni semplici test da fare.
Il valore di pH del suolo è un elemento molto importante da conoscere prima di fare l’orto: infatti ha notevoli implicazioni sulle coltivazioni, perché ha influenza sulla capacità delle piante di assorbire elementi nutritivi.
Sabbioso, argilloso, sciolto, calcareo, sassoso: i tipi di terreno da orto sono molti. Per coltivare bene è importante conoscere la propria terra, scopri come.
Calendario, difesa, irrigazione, concimi: scopriamo la coltivazione della melanzana nell’orto biologico con tutti i consigli utili di Orto Da Coltivare.