Potare alberi da frutto
Come potare il pesco
Il pesco รจ una pianta che richiede una potatura molto intensa: scopriamo il periodo corretto e come regolarci per ottenere buoni risultati.
Il pesco coltivato รจ una pianta di dimensioni medio-piccole, che con regolari potature viene mantenuta ad unโaltezza di 3-5 metri. Non รจ semplice spiegare in un articolo come effettuare la potatura: ogni pianta รจ una storia a parte e nel capire quanto tagliare e dove sfoltire conta molto l’esperienza.
Consiglio dell’esperto
Il pesco รจ una pianta che vegeta molto, per cui ha particolarmente bisogno di essere potata regolarmente, รจ bene fare ogni anno sia la potatura di produzione che interventi di potatura verde primaverili.
(Tratto dal libro Potatura Facile)
Tuttavia si puรฒ dare qualche consiglio e dei criteri utili per orientarsi ad affrontare questa operazione sull’albero di pesche, se oltre alla potatura volete apprendere qualcosa in piรน sulla coltivazione biologica di questa pianta potete leggere la guida alla coltivazione del pesco, che trovate sempre su Orto Da Coltivare.
Con la potatura del pesco arriviamo a togliere il 50% e oltre dei rami di una pianta adulta e in buone condizioni, si tratta quindi di un intervento molto energico.
La potatura รจ una pratica essenziale per il perseguimento di vari obiettivi importanti e collegati tra loro: lโequilibrio vegeto-produttivo della pianta, lโeliminazione di polloni e succhioni, ovvero rami vegetativi a crescita verticale che si sviluppano rispettivamente dalla base della pianta e dalle branche, e il ringiovanimento costante delle formazioni fruttifere.
Spesso si pensa a potare solo per aumentare la produzione, tuttavia รจ importante anche per la salute della pianta, come approfondito nel post su come potare per avere piante sane.
I peschi, a seconda dei tipi (pesche, nettarine e percoche) e delle diverse varietร esistenti all’interno di ciascuno dei tre gruppi, producono prevalentemente su lunghi rami misti, su brindilli di 10-20 cm, o sui corti dardi fioriferi (i cosiddetti โmazzetti di maggioโ).
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Quando potare il pesco
Da quando la pianta entra in produzione ogni anno bisogna praticare la potatura invernale, altri interventi di potatura verde sono da effettuare durante la stagione primaverile o estiva.
In zone a clima mite la potatura puรฒ essere praticata in autunno, quando le piante stanno andando a riposo e i rami sono ben lignificati. Potando in concomitanza della caduta delle foglie, senza rimandare oltre, รจ possibile evitare la tipica emissione di gomme dai tagli. In ambienti caratterizzati da inverni freddi รจ invece meglio attendere la fine dellโinverno e quindi lโimminente schiusura delle gemme, osservare gli eventuali danni da gelo e di conseguenza decidere lโentitร dellโintervento in base all’effettiva carica produttiva rimasta.
Durante la bella stagione, generalmente a maggio, si pratica il diradamento dei frutti, finalizzato a favorire la buona pezzatura di quelli rimasti. Su piante molto vigorose si realizza inoltre la sfrondatura della chioma in prossimitร della maturazione delle pesche per favorirne la colorazione e all’occorrenza si eliminano polloni e succhioni.
Un video tutorial di potatura
L’agronomo Diego Ballabio ci mostra la potatura del pesco nei suoi elementi basilari, in un video sul canale di Orto Da Coltivare.
La potatura di allevamento
La potatura di allevamento รจ quella che si realizza nei primi tre anni a partire dalla messa a dimora della pianta, e serve per formare uno scheletro adeguato in tempi rapidi, favorendo un anticipo dell’entrata in produzione. La forma piรน adottata per il pesco รจ il vaso. La pianta si presenta con un tronco basso e tre grandi branche principali inserite a 70 cm circa da terra, equidistanti tra loro e aperte. Questa struttura non implica la presenza di un sistema di tutoraggio e consente una buona apertura della chioma che limita l’insorgenza di malattie, precauzione sempre valida ma necessaria nella coltivazione biologica. Il pesco รจ piuttosto sensibile all’ombreggiamento che ostacolerebbe la differenziazione a fiore delle gemme.
Come potare il pesco: criteri
Alcuni criteri possono essere guida nel decidere come e quanto tagliare i rami del pesco, tenerli presente durante la potatura vi aiuterร a ottenere buoni risultati. Qui di seguito trovate indicazioni specifiche per la pianta di pesco, consiglio anche la lettura dell’articolo dedicato alla potatura degli alberi da frutto, in cui si trovano altri consigli di carattere piรน generale.
- Un criterio importante per potare correttamente รจ il mantenimento della forma voluta. A seconda dei casi si eseguono tagli di rami oppure raccorciamenti. Per esempio per rinfoltire aree vuote della chioma del pesco รจ utile fare una speronatura (raccorciamento del ramo a sole due o tre gemme) che possa stimolare la vegetazione in quel punto, mentre in aree piรน piene si eliminano alcuni rami troppo vicini tra loro, scegliendo quali lasciare e tagliando gli altri alla base. Normalmente la pianta di pesche viene allevata a vaso, un classico tipo di taglio adatto a questa forma d’allevamento รจ la โsgolaturaโ che consiste nel deviare lo sviluppo della branca su una ramificazione esterna, tagliando il prolungamento naturale della branca.
- Il secondo criterio รจ quello di garantire una buona produzione di pesche, che sia in equilibrio con la parte vegetativa. Per questo nella potatura del pesco si lasciano un numero adeguato di rami misti eliminandone altri. Nella scelta, bisogna sapere che i rami migliori sono i piรน giovani, quelli ben formati e che non crescano diretti verso lโinterno della chioma. Una produzione equilibrata รจ quella che consente alle formazioni fruttifere rimaste di produrre pesche di buona pezzatura, invece che tanti piccoli frutti.
- Altro scopo รจ quello di mantenere la pianta entro dimensioni volute mediante tagli di raccorciamento. I rami misti e i brindilli nelle drupacee terminano con una gemma vegetativa ed hanno 2 gemme a fiore per ogni nodo sulla lunghezza, quindi con il raccorciamento non si compromette la produzione di quel ramo e al contempo si tiene piรน contenuta la periferia della pianta.
- Con la potatura si devono infine eliminare i rami malati, quelli secchi e quelli danneggiati. Se sono stati colpiti da patologie che colpiscono la pianta di pesco come la monilia, la bolla del pesco o lโoidio bisogna bruciarli o compostarli, perchรฉ se venissero lasciati cadere a terra le spore svernanti dei funghi patogeni attaccherebbero nuovamente la pianta nella stagione successiva. Si tratta di una precauzione fondamentale nella frutticoltura e soprattutto in quella biologica.
Accortezze importanti per prevenire malattie
Ci sono alcune attenzioni che salvaguardano la pianta di pesco da possibili problemi. La prima รจ certamente la pulizia degli attrezzi: se alcune piante hanno subito patologie virali รจ fondamentale disinfettare gli attrezzi di potatura prima di potare altre piante, ma questa misura รจ utile anche nel caso di patologie fungine.
Bisogna poi fare attenzione a come si taglia: ogni taglio deve essere netto e inclinato. Il taglio netto รจ importante perchรฉ potando non si devono realizzare tagli sfibrati, ma ben definiti, per favorire una buona cicatrizzazione. Per lo stesso motivo bisogna fare tagli non troppo rasi ma lasciare una corta porzione di legno. Il taglio inclinato evita che si formino dei ristagni di acqua nocivi. I tagli inclinati si eseguono poco sopra una gemma, senza lasciare sopra di essa moncherini lunghi, che favorirebbero marcescenze.
Infine anche se il pesco รจ un albero su cui si interviene molto, potando parecchio non si deve esagerare. Tagliare molto con la speranza di risparmiare lavoro lโanno successivo non รจ mai vantaggioso, perchรฉ stimola un grande ricaccio vegetativo. Eโ meglio potare regolarmente ogni anno ma in modo equilibrato.
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Sara Petrucci
Pietro Isolan
Vittone Maggiorino Romolo
Nella IIยฐ cintura a nord di Torino quando si deve potare il pesco?
Ai tronchi delle piante da frutto inizio primavera do il verderame,
va bene?
Grazie per le future risposte.
1 Novembre 2025
RispondiConsiglio di potare il pesco tra fine febbraio e inizio marzo, prima della ripresa vegetativa. Un trattamento rameico su tutta la pianta prima della ripresa vegetativa รจ utile, consiglio di farne uno anche alla caduta delle foglie.
19 Novembre 2025
Rispondimarco
Buongiorno,
ho “ereditato” una pianta di pesco a Sabaudia (LT), lo scorso anno c’รจ stata molta bolla sulle foglie e molti frutti sono caduti.
cosรฌ ho fatto i trattamenti con rame (2 o 3) perรฒ adesso siamo di nuovo come prima.
purtroppo la pianta รจ in una posizione sfavorevole e ci sono anche ristagni d’acqua.
spostarla non รจ possibile visto che รจ abbastanza grande.
mi farebbe piacere sapere se sarebbe utile potare i rami compromessi (sono la maggior parte e con un diametro anche di 6-8 cm.
eventualmente quando?
grazie
10 Aprile 2021
Rispondiciao Marco, eliminare parti di pianta malate รจ utile quando un problema รจ circoscritto, devi perรฒ fare un conto di “costi vs benefici” perchรฉ non รจ una buona idea intervenire in stagione vegetativa con potature importanti. In generale contro la bolla ci sono una serie di accorgimenti, che puoi leggere nel post sulla bolla del pesco.
16 Aprile 2021
RispondiAndrea Bertera
Buongiorno, grazie per lโarticolo ed il bel sito in generale, ho acquistato e messo a dimora in aprile di questโanno un alberello di pesco suncrest, sono al nord in provincia di Varese. ร consigliabile potare in autunno o aspettare la fine dellโinverno? Chiaramente essendo il primo anno ha fatto 2/3 frutti ma moltissima vegetazione.
Grazie ๐
13 Settembre 2020
RispondiAspetterei febbraio per il pesco in Lombardia, in particolare la pianta giovane.
14 Settembre 2020
RispondiGraziano Ledda
Ciao a tutti.
Ho visto un filmato relativo alla potatura del pesco ed ho notato che sono stati eliminati tutti (o quasi) i mazzetti di maggio. Come mai?
Grazie
6 Dicembre 2019
Rispondiciao Graziano. I mazzetti di maggio sono rami fruttiferi, ma la loro importanza produttiva varia a seconda della varietร . Ci sono situazioni in cui ha senso toglierli per riequilibrare la pianta.Impossibile perรฒ dare una spiegazione senza vedere l’albero da potare e conoscerne le caratteristiche.
9 Dicembre 2019
RispondiBarbara
Salve, la scorsa estate ho interrato in un vaso due semi di pesca nettarina, hanno prodotto due piante che ora sono alte circa 50cm dal colletto alla diramazione. Durante l’inverno hanno perso le foglie.
Credo innanzi tutto che le debba separare perchรฉ sono ancora in un unico vaso. Poi, dovrรฒ eseguire qualche potatura?
Vorrei qualche consiglio su come procedere. Grazie mille
10 Gennaio 2018
RispondiCiao Barbara. Certamente devi separare le due piante. la prossima volta conviene piantare un seme per vaso, evitando alle giovani piantine un inutile e faticoso spostamento: hanno radici ancora molto deboli. Devi sapere che la nascita da seme non garantisce che la pianta nuova abbia le stesse caratteristiche della pianta madre, quindi puรฒ essere che ne escano pesche di varietร diverse, magari un po’ piรน “selvatiche”. Per i primi anni di vita del pesco si pratica la potatura di allevamento: devi tagliare in modo da indirizzare la pianta ad assumere la forma “a vaso”.
10 Gennaio 2018
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