Trattamenti bio
Disinfestare il giardino dalle zanzare è pericoloso
La disinfestazione anti zanzara può essere pericolosa. Prima di fare disastri e mettere a rischio la propria salute è bene informarsi e scegliere soluzioni ecologiche.
Le zanzare sono un problema sempre maggiore per chi vuole vivere serenamente il giardino in estate. Il cambiamento climatico favorisce questi parassiti, che con inverni più miti hanno un maggior periodo utile per vivere, pungere e riprodursi.
Diventa quindi importante fare qualcosa per limitarle: rappresentano non solo un fastidio ma anche un rischio per la nostra salute.
Bisogna però stare molto attenti ai rimedi contro le zanzare, perché gran parte dei sistemi in uso prevedono la diffusione di pesticidi nell’ambiente, cosa, come vedremo, pericolosa per noi e per l’ambiente.
Ci sono due interventi che prevedono l’uso di insetticidi:
- La disinfestazione con prodotti professionali, affidata a personale specializzato.
- L’uso di sistemi automatici, che nebulizzano periodicamente i trattamenti
Proviamo a capire i rischi che comportano questi metodi e valutiamo sistemi alternativi, come trappole e repellenti.
La disinfestazione professionale
Affidarsi a professionisti significa avere persone formate per maneggiare i trattamenti pesticidi, vari giardinieri propongono come servizio la disinfestazione di giardini privati.
Il problema è che i professionisti hanno accesso a una serie di prodotti veramente tossici per l’ambiente e per l’uomo. La normativa italiana vieta all’utente privato l’acquisto dei pesticidi più nocivi, ma con il patentino le cose cambiano.
Siccome la disinfestazione avviene una tantum e l’effetto deve durare per qualche settimana, per dare un buon servizio verranno probabilmente usate sostanze persistenti, che restano per lungo tempo attive nell’ambiente con tutte le loro controindicazioni.
Vi invito a consultare le schede di sicurezza di questi insetticidi. Io ne ho lette alcune, senza fare nomi di aziende o prodotti, riporto qui alcune frasi significative.
Si riferiscono a insetticidi a base di piretroidi per uso professionale in campo domestico e civile (quindi proprio quelli usati da disinfestatori di professione).
Tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione ripetuta, categoria 2 H373 Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata o ripetuta.
Irritazione oculare, categoria 2 H319 Provoca grave irritazione oculare.
Cancerogenicità, categoria 2 H351 Sospettato di provocare il cancro.
Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l’ambiente e presenta un’alta tossicità per gli organismi acquatici con effetti negativi a lungo termine per l’ambiente acquatico.
Persistenza e degradabilità: difficilmente biodegradabile.
Queste sono frasi riferite a insetticidi professionali in uso attualmente in Italia: anche se probabilmente cancerogeni, non biodegradabili e tossici con effetti di lunga durata sono prodotti legali.
Volete davvero spargere qualcosa del genere nel vostro giardino?
Impianti automatici per nebulizzare
Per disinfestare con costanza si possono anche realizzare degli impianti fissi, in grado di nebulizzare prodotti antizanzara a intervalli programmati.
Questo consente di non dover chiamare un professionista, perché i trattamenti vengono spruzzati in automatico. In questo modo possono essere distribuiti molto più spesso, col vantaggio di poter usare prodotti meno persistenti.
Ho fatto una ricerca anche su questi prodotti, potete voi stessi verificare cercando le schede di sicurezza di quello che vi viene proposto.
Anche in questo caso vi riporto qualche frase significativa:
Può essere nocivo per i lattanti allattati al seno.
Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.
Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantità di prodotto.
Consigli di prudenza: P273 non disperdere nell’ambiente.
Quest’ultima frase sarebbe comica, se non fosse drammatica. “Non disperdere nell’ambiente” un prodotto che viene nebulizzato quotidianamente nel giardino di migliaia di famiglie italiane.
Anche trovando un prodotto insetticida biologico a basso impatto ambientale, come il piretro naturale, bisogna sapere che non esistono insetticidi abbattenti selettivi che colpiscano solo le zanzare.
Se mettiamo nella siepe del nostro giardino un nebulizzatore, questo ucciderà tutti gli insetti che ci passano. Col tempo farà tabularasa della biodiversità presente nel nostro spazio verde.
Le vittime saranno non solo le zanzare, ma una miriade di forme di vita importanti per l’ecosistema, tra cui coccinelle, api e altri insetti impollinatori. Si tratta di un vero e proprio disastro ecologico.
Alternative agli insetticidi
Abbiamo visto che non possiamo pensare di utilizzare insetticidi, ma quindi cosa possiamo fare concretamente?
Ovviamente in primis serve una prevenzione di base (in particolare nel non lasciare acqua stagnante (come sottovasi, cisterne o altri contenitori) dove le zanzare si possano riprodurre. Questo però non basta.
Repellenti
Esistono decine di essenze naturali e piante che sono presunte repellenti e si dice siano utili ad allontanare le zanzare.
Nella mia esperienza nessun repellente senza insetticida ha una persistenza e un raggio d’azione tale da permettere di proteggere in modo efficace il giardino.
Se avete esperienze diverse, condividetele e le ascolterò volentieri.
Questo non vuol dire rinunciare a sperimentare repellenti, se sono piante o sostanze innocue va benissimo impiegarli. Bisogna però sapere che non è detto siano risolutivi e quindi mettere in gioco anche altri sistemi.
Trappole contro le zanzare

L’unico sistema ecologico e funzionante che ho trovato per difendere il giardino dalle zanzare sono le trappole selettive.
Le trappole non eliminano del tutto le zanzare, ma possono ridurle in modo significativo (intorno all’80% di punture in meno), rendendole un fastidio tollerabile.
Vi consiglio le trappole realizzate da Biogents, che prevedono un sistema composto da BG GAT (che attrae le zanzare quando vanno a ovificare) e BG Mosquitaire (che attrae le zanzare in cerca del pasto di sangue).
Biogents è sponsor di Orto Da Coltivare, lo scrivo in totale trasparenza. Prima di accettare la collaborazione ho testato le trappole personalmente, inoltre sono stati fatti un sacco di studi scientifici dai ricercatori Biogents, in collaborazione con enti e università, potete trovarli qui.

Vi lascio anche i link a due video in cui Pietro Isolan vi mostra le trappole in azione:
Compra trappole anti zanzara
Kit composto da 2 trappole BG GAT + una BG Mosquitaire, utilissimo per difendere il giardino senza insetticidi.
Matteo Cereda