pianta di cumino
Erbe aromatiche

Cumino: come si coltiva

Il cumino dei prati รจ una pianta che ci offre un triplo raccolto: semi, foglie e volendo anche radici. Scopriamo come si coltiva.

Aggiornato il 27.06.2025

Cumino Carum carvi

  • Distanza di trapianto 30x30 cm
  • Esposizione solare 4/5
  • Fabbisogno idrico 2/5
  • Difficoltร  di coltivazione 3/5

Il cumino รจ un’erba aromatica spesso menzionata anche come โ€œcumino dei pratiโ€, termine che lascia intuire la sua presenza spontanea in ambienti naturali. Infatti รจ proprio nei prati, nei pascoli e negli incolti che la si trova spesso in miscuglio con tante altre essenze, soprattutto negli areali dell’arco alpino.

Su alcuni testi possiamo trovare il suo nome scritto anche come โ€œcominoโ€, ma si tratta della stessa specie, botanicamente chiamata Carum carvi.

Non รจ difficile coltivare questa bella pianta, da cui si ricavano dei semini saporiti, che possiamo poi impiegare come aroma in cucina. Anche le foglie di cumino sono commestibili, molto gradevoli nelle insalate. Vediamo quindi come fare per introdurre la coltivazione di questa specie nell’orto.

La pianta del cumino

La pianta del cumino appartiene alla famiglia delle Ombrellifere come altre specie aromatiche quali aneto, finocchio selvatico, cerfoglio e coriandolo.

Il suo ciclo di vita รจ biennale, il fusto รจ alto circa 60-80 cm, ha un aspetto simile a quello della carota selvatica, e la radice รจ fittonante di colore bianco.

Il primo anno la pianta sviluppa una rosetta di foglie oblunghe e di consistenza un po’ ruvida. Poi, dopo aver trascorso l’inverno, nella tarda primavera successiva ed in estate compaiono i fiori, tipicamente raccolti in infiorescenze ad ombrella e di colore bianco, che sono visitati volentieri dalle api e da altri insetti. Dai fiori poi si formano dei frutti, che sono acheni, e che rappresentano lo scopo principale della sua coltivazione, perchรฉ contengono i piccoli semi neri.

Clima e terreno adatti

Per la coltivazione del cumino รจ bene scegliere posizioni soleggiate, e anche riparate dai venti per evitare le perdite premature di seme una volta che si รจ formato e sta maturando.

Come clima il cumino si adatta discretamente al freddo e puรฒ quindi essere coltivato anche al nord e in montagna, fino ai 2000 metri di altitudine. I terreni migliori sono quelli neutri o anche con pH leggermente basico, e fertili. I terreni acidi non sono invece indicati, quindi il pH รจ un dato piuttosto importante da conoscere sul terreno che abbiamo a disposizione, niente paura: misurarlo รจ semplicissimo.

ph del suolo Guida Misurare il pH del terreno di Matteo Cereda

Seminare il cumino

Consiglio dell’esperto

Il cumino richiede una buona lavorazione del suolo, che deve essere ben drenante. Su terreni compatti si puรฒ valutare di aggiungere sabbia e fare baulature rialzate. Con la lavorazione รจ bene apportare sostanza organica (compost o letame).ย 

(Tratto dal libro Erbe aromatiche)

Matteo Cereda Matteo Cereda

La semina del cumino puรฒ avvenire direttamente in campo dall’inizio della primavera, anche a spaglio, e siccome i semi sono molto piccoli, รจ importante prestare molta attenzione nel maneggiarli e distribuirli, per non esagerare facendone cadere troppi nello stesso punto.

Le sementi di cumino si riescono a trovare, anche se non sempre i garden center le hanno, al limite possono esser reperite online. Dopo il primo acquisto sarร  facile preservarle da un anno con l’altro.

Compra semi di cumino online

Sementi bio non ibride di Carum carvi

L’ideale, in un orto, รจ dedicare a ciascuna pianta aromatica una porzione di bordura o un angolo di aiuola tonda o a spirale, ma il cumino puรฒ anche essere coltivato su una superficie piรน ampia, a seconda degli obiettivi prefissati. In ogni caso, prima della semina bisogna sincerarsi di aver lavorato bene il terreno ed ottenuto cosรฌ un soffice letto di semina.

Se la coltura precedente era stata ammendata e concimata abbondantemente con compost e stallatico pellettato, o altri concimi naturali, possiamo evitare di distribuirne ancora perchรฉ questa aromatica si fa bastare la fertilitร  residua non consumata dalle colture passate, mentre se รจ da tanto tempo, cioรจ piรน di un anno, che non viene distribuito compost sul posto, bisogna farlo adesso. La fertilitร  organica del terreno รจ un aspetto che non bisogna mai trascurare, anche quando si coltivano essenze che si accontentano di un substrato magro.

La coltivazione del cumino puรฒ essere svolta senza problemi anche in vaso, purchรฉ questo sia ben esposto al sole e ricordando di annaffiare piรน spesso rispetto alla coltivazione a terra.

Non รจ da escludere la semina in semenzaio con successivo trapianto delle piantine alle distanze idonee, ovvero di circa 25-30 cm le une dalle altre.

Come si coltiva

Dopo la nascita delle piantine bisognerร  eseguire un certo diradamento, soprattutto se notiamo che l’emergenza รจ molto fitta in certi punti, perchรฉ poi crescendo le piante si diramano e formano dei piccoli cespuglietti.

Le irrigazioni all’inizio sono indispensabili, soprattutto se non piove, mentre in caso di precipitazioni primaverili frequenti sarร  sufficiente intervenire quando il terreno si asciuga. Altra importante operazione da non trascurare รจ la pulizia dalle erbe infestanti, da eseguire il prima possibile, necessariamente a mano o con uno zappino nel caso di semina a file. Potete anche provare il sarchiatore frangizolle per passare tra i filari in modo comodo e veloce.

frangizolle Attrezzo Lโ€™attrezzo ideale contro le erbacce: frangizolle sarchiatore di Matteo Cereda

Raccolta e utilizzo

semi di cumino

Il cumino รจ una pianta generosa, possiamo usare le foglie, le radici e i semi.

Giร  nell’estate del primo anno possiamo utilizzare le giovani foglioline del cumino, tagliandole avendo cura di rispettare il cuore vegetativo, che permette i ricacci. Le foglioline stanno benissimo in insalata mista e si prestano anche ad insaporire delle pietanze cotte. Le radici, che possono essere estirpate in autunno, si consumano invece come verdura cotta.

Erbe aromatiche

Il manuale per conoscere e coltivare piante aromatiche e officinali, in giardino o sul balcone.

di Matteo Cereda, Pietro Isolan

Raccolto dei semi

Le piante che lasciamo in campo saliranno a seme nella primavera successiva e i semi saranno maturi da agosto ad ottobre del secondo anno, quando noteremo l’ingiallimento delle ombrelle. Le ombrelle vanno messe a completare la loro essiccazione all’ombra, poi possiamo batterle ed infine separare i semi dalle altre parti.

I semi sono piccoli e nella varietร  piรน pregiata, il cumino nero, scuri. Possiamo conservarli in barattoli di vetro, ed utilizzarli all’occorrenza, per metterli nell’impasto del pane o sulla crosta prima di infornarlo, sul formaggio, nelle torte o insieme alla verdura. Il loro sapore รจ piuttosto forte e vagamente esotico ed รจ apprezzato per le sue proprietร  digestive. Il nome tedesco di questa specie, Kรผmmel, รจ noto per l’ottimo liquore che se ne ottiene.

Conviene conservare a parte anche un quantitativo di semi da destinare alla semina dell’anno successivo, in modo da evitare di acquistarli di nuovo. Le piante andate a maturazione e non raccolte disseminano molto facilmente, tanto che la coltura puรฒ diventare un po’ infestante, e questo volendo ci consente una sua moltiplicazione spontanea.

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