Con la potatura si vanno a tagliare parti da piante vive, possiamo in un certo senso considerarla come un’operazione chirurgica. Questo paragone ci fa capire bene quanto sia importante utilizzare attrezzi adeguati, che possano fare tagli precisi e puliti, in modo che le ferite si possano poi rimarginare senza conseguenze.

Non è facile orientarsi nella scelta dei vari attrezzi manuali per potare: sul mercato troviamo forbici di ogni tipo, proviamo a fare un po’ di chiarezza, andando a vedere pregi e difetti delle varie soluzioni.

forbici da potatura

La qualità delle forbici

Prima di addentrarci nelle distinzioni tra forbici battenti, bypass o a doppia lama, conviene fare una nota generale: la qualità delle forbici è importante.

Comprare un attrezzo di livello professionale comporta una spesa maggiore, ma su una forbice manuale parliamo comunque di cifre contenute. Si tratta di un investimento che viene ripagato da una maggior durata dell’attrezzo, un minor affaticamento durante il lavoro e un miglior risultato di taglio (che significa buona salute per la pianta).

Questo articolo, lo scrivo in trasparenza, è realizzato in collaborazione con Archman, azienda italiana che progetta e realizza forbici da potatura ai massimi livelli qualitativi. Le forbici che vedete in foto sono Archman, ma le informazioni nell’articolo sono utili qualunque forbice vogliate acquistare. In coda vi metto due righe specifiche sui modelli Archman che penso siano particolarmente interessanti.

Ecco i tre punti importanti da valutare nell’acquisto di una forbice:

  • Qualità delle lame. Le forbici devono tagliare bene, perché le prestazioni durino nel tempo non si può risparmiare sulla qualità delle lame.
  • Qualità del meccanismo. A determinare la qualità del taglio non è solo la lama, ma anche il meccanismo, una forbice ben studiata taglia facilmente, affaticando meno la mano. Un buon meccanismo determina anche una lunga durata dell’attrezzo.
  • Ergonomia e peso. Attenzione particolare all’impugnatura, che deve essere comoda e antiscivolo, per rendere il lavoro confortevole. Anche il peso della forbice incide sull’affaticamento.

Lama dritta o lama curva

Troviamo forbici sia a lama dritta che curva.

La lama curva abbraccia il ramo e fa un taglio progressivo, più graduale. La lama dritta attacca il legno con più precisione ma è più secca nel taglio, cosa che può dare un colpo alla mano.

Non c’è un meglio o un peggio, ciascuno provando individua la tipologia di forbici con cui si trova meglio.

Forbici a lama battente

forbici a lama battente

Lama battente significa che la forbice ha una lama sola, che va a battere come un’incudine. Da una parte quindi abbiamo la lama, dall’altra una superficie di battuta.

Pregi e difetti. Il vantaggio della lama battente è la comodità del taglio, che è ergonomico. Lo svantaggio è che tagliando crea uno schiacciamento, in particolare su rami teneri, dove può lasciare il segno al ramo.

Dove si usano. Le forbici battenti sono ottime per tagliare legno secco e duro, che si rompe di colpo, meno adatte a potature di rami morbidi che patiscono di più lo schiacciamento, ad esempio nella potatura del ciliegio meglio evitare.

Forbici a doppia lama

forbici a doppia lama

Nelle forbici a doppia lama abbiamo le lame su entrambi i lati della cesoia.

Pregi e difetti: le due lame fanno un taglio pulito, senza schiacciamento e sono ottime anche nell’affrontare rami di buon diametro. Per contro affaticano un poco di più la mano, dando più colpo a fine corsa e in genere sono più pesanti. Altro difetto è che si consuma prima il filo, per cui vanno affilate più spesso.

Dove si usano: sono le tipiche forbici da frutteto, quelle che meglio rispettano la pianta e tagliano senza portare danni alla corteccia.

Forbici a lama passante o bypass

forbici passanti a lama curva

Nelle forbici bypass la lama termina la corsa scorrendo sull’altra lama, senza fare battuta. Bisogna fare attenzione che se la forbice non è perfettamente regolata tende ad allargarsi e può fare danno al ramo.

Pregi e difetti. Anche qui abbiamo un’ottima ergonomia, ma il taglio può portare una leggera schiacciatura, come per la forbice battente.

Dove si usano.In genere sono forbici leggere e precise, adatte a tagli poco impegnativi. Si usano in particolare nel vigneto, su rose e aromatiche, per tagli di potatura verde e rifiniture.

Quando usare le forbici

Le forbici sono adatte alla potatura dei rami più piccoli, mentre sopra un certo diametro servono attrezzi di maggior dimensione: il troncarami e il segaccio. Per il troncarami esistono attrezzi battenti, passanti, con lame curve o lame dritte. Valgono le stesse considerazioni fatte per la forbice.

  • Rami fino a 2 /2,5 cm. I rami piccoli in genere si tagliano con le forbici. Sono l’attrezzo più leggero e maneggevole, precise e veloci da usare.
  • Rami fino a 3,5/4 cm. Sui rami di medio spessore viene utile il troncarami, grazie al meccanismo e alla leva portata da manici permette di esercitare più forza rispetto alle forbici ed è più veloce del segaccio. Il troncarami ha il vantaggio dei manici lunghi, che permettono anche di arrivare più in alto.
  • Rami sopra ai 4 cm. Per tagliare rami grandi con un attrezzo manuale possiamo usare il seghetto.

Sulla scelta di forbici e attrezzi per potare consiglio la visione di questo video:

Le forbici Archman

Fatta chiarezza sui vari tipi di forbice, dedico due righe a darvi qualche consiglio sui modelli Archman. Parliamo di un’azienda specializzata in forbici da potatura, trovate quindi una gamma completa nel loro catalogo.

Lama battente forbice archman

L’azienda ha oltre 50 anni di esperienza e cura nel dettaglio i vari aspetti di progettazione e materiali, dalle lame all’ergonomia .Sono prodotti made in Italy e di questi tempi è bene ricordarlo.

Alcune chicche da segnalare:

  • Ci sono modelli con lame intercambiabili, che possono essere sostituite.
  • Le forbici con sistema Easy-cut hanno la lama rivestita in Teflon ultra resistente che riduce l’attrito con il ramo durante il taglio, permettendo di tagliare con metà della fatica.
  • Alcune forbici hanno più fulcri o un unico fulcro decentrato che agevola il taglio.
  • Le forbici da frutteto a doppia lama hanno una regolazione del punto di chiusura, con vite micrometrica. Permette di mantenere il taglio sempre perfetto.

Alcuni modelli che consiglio (non spiego attrezzo per attrezzo, trovate tutte le info sul catalogo Archman):

  • Forbice bypass a lama curva: Art 12T
  • Forbice battente a lama curva: Art 26H
  • Forbice battente a lama dritta: Art 9T
  • Forbice da frutteto a doppio taglio: Art 19T
  • Troncarami battente a lama curva, con sistema leva: Art 29T
  • Seghetto chiudibile: Art 57 (esiste un fodero unico per portare questo seghetto insieme a una forbice, sembra una banalità, ma non l’ho mai visto da altri ed è comodissimo).

Articolo di Matteo Cereda. In collaborazione con Archman.

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