
Utilizzo e conservazione
Carote in agrodolce: ricette in conserva
Impariamo la semplicissima ricetta delle carote in agrodolce, una conserva in barattolo tanto gustosa quanto facile da preparare.

Se il vostro orto produce grandi quantità di carote, potete provare a preparare questa delicata conserva, molto semplice da realizzare: le carote in agrodolce.
Come al solito, quando si parla di conserve, è fondamentale seguire le linee guida ministeriali per essere sicuri di non andare incontro a rischi legati a botulino o a cattiva conservazione: scegliete quindi un aceto bianco con acidità almeno al 6% e pastorizzate le conserve una volta preparate. Le carote in agrodolce sono perfette come contorno, ma possono diventare uno sfizioso antipasto o un aperitivo da servire in piccole ciotole e da gustare mentre si sorseggia un buon cocktail o un bel bicchiere di vino.
La carota è una verdura disponibile nell’orto quasi tutto l’anno, a patto di avere il terreno giusto non è difficile da coltivare e si può ottenere persino sul balcone. Se volete fare la ricetta a partire da ortaggi di vostra produzione potete leggere la guida alla coltivazione della carota.
Tempo di preparazione: 10 minuti + pastorizzazione e raffreddamento
Ingredienti per 4 vasetti da 250 ml:
- 1 kg di carote
- 500 ml di aceto bianco con acidità a 6%
- 500 ml di acqua
- 50 gr di zucchero
- 8 foglie di salvia
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
Ricetta delle carote conservate in agrodolce
Lavate accuratamente le carote, privatele della buccia e tagliatele a bastoncini di circa 7 cm di lunghezza e 1 cm di spessore.
In un pentolino portate a bollore l’acqua insieme all’aceto e allo zucchero. Salate a dovere e unite la salvia e i grani di pepe nero.
Lasciate bollire lo sciroppo per 3-4 minuti poi sbollentate le carote, poche alla volta, per un minuto circa. Scolatele e tenetele da parte coperte da un canovaccio pulito.
Fate raffreddare completamente lo sciroppo di cottura quindi procedete a invasare nei barattoli precedentemente sterilizzati: dividete le carote nei vasetti e coprite con lo sciroppo. Potete inserire anche la salvia e il pepe che avete usato.
Chiudete e lasciate passare qualche minuto, aggiungendo liquido se necessario. Fate quindi pastorizzare le conserve per 20 minuti in abbondante acqua bollente, fate raffreddare e poi riponete in dispensa.
Come in tutte le ricette di conserve in barattolo è importante non sottovalutare le precauzioni igieniche, ricordarsi di sterilizzare correttamente i vasetti (come da guida alla sterilizzazione) e tenere conto che l’acido in questo caso è quello che scongiura i rischi di botulino, per cui l’aceto è un ingrediente fondamentale. In generale è buona norma leggere i consigli per una conserva sicura e le linee guida del Ministero della Salute in proposito.
Varianti a questa conserva in agrodolce
Le carote in agrodolce possono essere personalizzate per raggiungere il giusto grado di dolcezza o possono essere impreziosite da aromi e spezie a piacere. Nel modificare la ricetta si deve mantenere però un giusto tasso di acidità, che sanifica.
- Zucchero. Potete aumentare e ridurre la quantità di zucchero a vostro piacere per ottenere il grado di agrodolce che preferite. Potete anche aumentare l’aceto, ma non ridurlo: ricordate che l’aceto deve essere almeno pari all’acqua usata.
- Menta. Potete usare la menta per aromatizzare le carote in agrodolce invece della salvia o anche in aggiunta.
- Scorza di limone. Potete anche aggiungere allo sciroppo poca scorza di limone biologico non trattato per un gusto ancora più speciale.
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