
Trapianti
Piantare i carciofi
Ecco come cominciare a coltivare i carciofi: conviene piantare le piantine in autunno per avere già un primo raccolto in primavera.

Il carciofo è una pianta da orto un po’ particolare: si tratta di una specie perenne, che resta in campo per diversi anni continuando a regalarci un raccolto.
Per chi non ha mai coltivato carciofi la cosa più semplice è comprare le piantine in vivaio e trapiantarle nell’orto al momento giusto. Si possono comprare poche piante, tenendo conto che una volta avviata la carciofaia si possono propagare le piante moltiplicandole tramite trapianto di ovuli o carducci.
Il mio consiglio è di piantare i carciofi in autunno, nel mese di ottobre, ma si può fare anche in primavera. Scopriamo nel dettaglio come mettere a dimora questa coltivazione.
Come iniziare a coltivare carciofi
Se vogliamo coltivare carciofi possiamo ottenere le nostre piante in vari modi.
Se abbiamo già delle piante di carciofo nell’orto possiamo moltiplicarle:
- Partendo dagli ovuli, che sono germogli non schiusi, da prelevare in estate da altre piante di carciofo. Si mettono a dimora quando sono in dormienza, in estate.
- Partendo dai carducci, in autunno si pratica la scarducciatura, eliminando i germogli. Queste piantine giovani possono essere prelevate con i loro rizomi e trapiantate. L’ideale è farlo tra fine settembre e ottobre.
Se invece cominciamo la nostra carciofaia da zero dobbiamo procurarci i semi, oppure più semplicemente le piantine.
- Seminare i carciofi: conviene seminare tra febbraio e marzo in semenzaio per ottenere piantine da trapiantare in primavera inoltrata.
- Piantare i carciofi: le piantine si piantano tra marzo e maggio, oppure anche tra settembre e ottobre, come vedremo di seguito.
Quando si pianta il carciofo
Se decidiamo di partire dalla piantina ci sono due momenti in cui possiamo mettere i carciofi nell’orto:
- In primavera (marzo, aprile, maggio)
- In autunno (settembre, ottobre)
Piantare in autunno ha il grande vantaggio di essere un lavoro che possiamo fare a ottobre, un mese meno impegnativo nell’orto, mentre in primavera siamo spesso pieni di cose da fare.
Lavorazione e concimazione preparatoria
I carciofi sono una coltura piuttosto esigente: richiedono una buona presenza di nutrienti e un suolo ben drenante.
Prima di piantare lavoriamo bene il suolo, con una vangatura profonda, e incorporiamo concime organico (come compost o letame maturo).
Bisogna tenere conto che il carciofo è una pianta perenne: un lavoro preparatorio fatto bene sarà utile per diversi anni di carciofaia. Concimando privilegiamo fertilizzanti a rilascio graduale, che possano accompagnare il ciclo della pianta.
Distanza tra le piante
I carciofi sono piante destinate a crescere parecchio: la distanza consigliata è di 100-150 cm tra una pianta e l’altra. Calcoliamo quindi di piantare al massimo una pianta ogni metro quadro.
Come piantare le piantine
Il trapianto delle piantine è molto semplice, ecco i passaggi da fare dopo aver preparato il terreno:
- Si toglie la piantina dal vasetto, avendo cura di non danneggiarla.
- Si scava una buchetta, per accogliere il pane di terra, verificando che la profondità sia corretta.
- Si posiziona la piantina
- Si comprime la terra con le mani per non lasciare sacche d’aria sotto terra.
- Si innaffia generosamente.
Dopo il trapianto è molto importante che la piantina abbia un suolo sempre umido. Anche per questo è ottimale piantare a ottobre, quando generalmente il clima permette di piantare senza dover poi irrigare quasi mai.
Quanto durano le piantine di carciofo
Come anticipato il carciofo è una pianta perenne, possiamo aspettarci di mantenere la carciofaia per diversi anni dopo il trapianto, indicativamente da 5 a 8 anni.
Bisognerà coltivare le piante con cura, facendo attenzione a possibili malattie.
Mettendo a dimora delle piantine di carciofo tra fine estate e inizio autunno possiamo aspettarci un primo raccolto già nella primavera seguente (si veda la guida sulla raccolta dei carciofi per sapere quando raccogliere).
Corso ORTO FACILE
Tutto quel che serve sapere per un buon orto biologico, sano e produttivo.
Naser
E’ una lezione molto Chiara e utile
22 Settembre 2024
RispondiLuigi Lecci
Articolo chiaro e con informaioni appropriate.
3 Ottobre 2023
Rispondi