Orto e frutteto hanno poco da offrire al nord Italia, per via del gelo stagionale, al sud invece ci sono più possibilità, con un’ottima produzione di agrumi in maturazione, dai pompelmi agli aranci e possibilità di raccogliere diversi ortaggi d’inverno, come insalate, spinaci e cavoli.
Cosa si raccoglie a febbraio
Gli unici frutti che si possono raccogliere nel mese di febbraio sono gli agrumi: arance da spremere o da tavola, mandarini, mandaranci, limoni e pompelmi.
Per aumentare l’elenco possiamo aggiungere frutti raccolti precedentemente che si conservano bene fino a febbraio: mele, pere, kiwi, kaki, melograno possono esser considerati frutta di stagione anche se a febbraio non sono certo sull’albero.
L’orto di febbraio vede la possibilità di raccogliere alcuni ortaggi invernali, legati in molte zone alle coltivazioni sotto tunnel che permettono alle piante di superare le basse temperature. Come raccolto di stagione la fanno da padrone i cavoli, in ogni loro declinazione: verze e cavolo nero sono quelli più resistenti al freddo, nelle zone più temperate si colgono anche cavolfiori, broccoli, cappuccio e cavoletti di Bruxelles.
Molti ortaggi a foglia possono resistere al freddo nell’orto: gli spinaci, il radicchio, la lattuga da taglio, la valerianella. Si possono coltivare in certi casi anche carote, rapanelli, rucola, finocchi, porri, topinambur, cardi e carciofi.