Per via del clima gli ortaggi di stagione nel primo mese dell’anno non sono moltissimi. Tuttavia orto e frutteto regalano comunque una discreta varietà.
La maggior soddisfazione viene offerta dall’agrumeto, che tra dicembre e gennaio vede la maturazione di tutti i principali frutti: arance, limoni, mandarini e clementine, pompelmi, cedri. L’orto è invece legato prevalentemente alle coltivazioni protette sotto tunnel, si possono cogliere insalate invernali, spinaci e cavoli.
Cosa si raccoglie a gennaio
In gennaio il principale raccolto avviene nei frutteti dell’Italia meridionale, dove maturano gli agrumi: limoni, arance, mandarini, mandaranci, clementine, cedri e pompelmi sono pronti da cogliere.
A parte l’agrumeto non c’è molta altra frutta che viene pronta in pieno inverno, in compenso ci sono alcuni frutti che si possono conservare qualche mese, come le mele, il melograno, i cachi, i kiwi e le pere. C’è poi la frutta a guscio, ovvero noci, mandorle, arachidi, nocciole, pistacchi, che non ha problemi di conservazione ed è classica da consumare durante l’inverno.
Come verdure l’orto di gennaio non è molto prodigo di raccolto, ci sono tuttavia una serie di ortaggi invernali che si possono cogliere durante questo mese. Parliamo dei cavoli, in particolare il cavolo nero e le verze, che quando subiscono una bella gelata restano più croccanti e gustosi, degli spinaci e dei finocchi.
A gennaio si trovano come vegetali stagionali anche carciofi, cardi, topinambur e pastinaca. Oltre a questi ci sono una serie di verdure che hanno una buona resistenza al freddo e possono esser coltivate sotto tunnel: lattuga da taglio, cicorie tra cui l’ottimo radicchio, carote e rapanelli.