Gennaio è il mese che apre l’anno e all’orticoltore spetta il lavoro di preparazione dell’orto primaverile. A causa delle temperature le semine si fanno prevalentemente indoor e in seminiera, un ambiente riscaldato permette di preparare piantine che potranno essere trapiantate in primavera.
Per chi coltiva in zone particolarmente fredde, come quelle dell’Italia settentrionale oppure i paesi di montagna, il mese di gennaio rappresenta un periodo di riposo più che di semina.
Le semine di gennaio si fanno quindi soprattutto in contenitori ad alveoli che stanno in ambienti a letto caldo, oppure al limite protetti da un tunnel non riscaldato. Il seme va posto in terriccio soffice, sciolto e sterile.
A gennaio in pieno campo si mettono a dimora i bulbilli di aglio, scalogno e cipolla ed i carciofi. Oltre alle semine ci sono tante cose da fare nell’orto, potete approfondirle leggendo tutti i lavori da fare nell’orto a gennaio. Nel semenzaio riscaldato invece sono diverse le verdure che si possono preparare: ad esempio peperoncini, pomodori, melanzane.
Nelle zone a clima mite si possono seminare direttamente a dimora carote, rapanelli e insalate da taglio, magari proteggendole sotto tunnel o coprendo con tessuto non tessuto.
Scegliere i semi giusti
Gennaio è il mese iniziale del calendario e anche per l’orto si incomincia la stagione. Le prime piantine in semenzaio si mettono questo mese e conviene anche procurarsi le sementi che via via serviranno poi nei mesi successivi per le semine di febbraio, marzo e così via.
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