Il tagete, conosciuto anche come garofano indiano, è un fiore dai colori sgargianti, disponibile in tonalità che spaziano per lo più tra il giallo il rosso intenso e in diverse varietà, dal fusto alto oppure nane.
Non è un fiore profumato, ma anzi ha un odore piuttosto sgradevole, tanto che sono state selezionate varietà inodore. Da vedere in compenso è veramente bello e si presta per questo a contesti ornamentali, sia in giardino che in vaso.
Nell’orto il tagete è interessante non solo per la sua presenza estetica ma soprattutto per le sue proprietà: si tratta di un fiore utile per due motivi. Il primo è che l’apparato radicale ha essudati sgraditi ai nematodi, per cui può essere utile ad allontanare dall’orto questi parassiti, il secondo motivo, comune a molti fiori, è che la fioritura può attrarre insetti impollinatori.
Per questo è d’uso mettere alcune piante di tagete tra le aiuole coltivate, in particolare si tratta di una pianta spesso consociata ai pomodori.
La pianta di tagete (Tagetes L.) fa parte della famiglia delle composite e asteracee, a cui appartengono molti fiori (ad esempio girasoli e calendula) ma anche ortaggi (ad esempio lattuga e carciofo).
La semina dei tageti
Si semina in semenzaio nel mese di marzo, per poi trapiantarla nell’orto dopo circa un mese. Il periodo di trapianto è molto variabile, si tratta di una pianta che non ha problemi a essere trapiantata, anche quando è già sviluppata e fiorita possiamo decidere di spostarla.
Il tagete vive bene in tutti i tipi di suolo, si stabilisce persino su terreni sassosi, purché vi sia una buona esposizione al sole.
Ha poco bisogno di acqua, mentre non ama ristagno e umidità persistente, per cui è poco esigente anche in termini di irrigazione. Si tratta quindi di un fiore molto semplice da coltivare, che richiede poche accortezze.
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Coltivare il tagete
Soprattutto nelle specie nane è bene tenere sarchiato il terreno, evitando che le infestanti possano soffocare il fiore.
Le varietà di tagete più diffuse sono annuali, la fioritura avviene da marzo a novembre, rallegrando di colore giardini e aiuole.
Nel nostro orto biologico il tagete è un fiore molto utile perché ha proprietà nematodicide, uccide i vermi nematodi, fastidiosi parassiti che temono le esalazioni radicali di questo fiore. Per questo può essere positivo avere delle piantine di tagete disseminate tra le aiole e le colture dell’orto. Si tratta di una classica consociazione consigliata in agricoltura sinergica. Come tutti i fiori il tagete fa anche l’ottimo servizio di attirare api, vespe e altri insetti impollinatori.
Francesco
Trovo l’odore un misto tra garofani, rose e calendula quindi per me tutt’altro che spiacevole 🙂
10 Agosto 2024
RispondiGiancarlo
I fiorellini sembrano garofani,bella piantina,ho interrati i semini in giardino come bordura e sono contento del risultato.
28 Maggio 2022
RispondiFabrizio
Ciao, grazie per le informazioni, mi piacerebbe sapere ogni quanti metri va inserita tra le piantine commestibili.
11 Aprile 2021
RispondiCiao Fabrizio. L’effetto contro i nematodi ha un raggio super limitato, protegge strettamente la zona adiacente al tagete. Non puoi pensare di coprire l’orto ma devi ragionare che disseminando tageti regolarmente ne scoraggi la presenza.
13 Aprile 2021
RispondiLuigi Cannavacciuolo
L’anno scorso comprai una piantina do tagete. La piantai nella parte bassa di un bancale. Visse un po’, poi si secco’. Quest’anno ho fatto lo stesso, ma sembra che stia facendo la stessa fine. Come mai?
Nel frattempo ho messo un po’ di semi di tagete in un vasetto. Le piantine syanno spuntando. Quancdo e dove dovrò trapiantarle sui bancali?
26 Aprile 2020
RispondiCiao Luigi. Strano che il tagete non attecchisca, non sapendo nulla del tuo bancale non ho modo di aiutarti (clima, temperature, acqua,…). Il tagete ti conviene trapiantarlo a piantina formata, si tratta di una pianta che tollera bene il trapianto anche quando è grandicella.
28 Aprile 2020
RispondiElisabetta
Mi piace molto il Tagete, anche l’odore, mi ricorda l’infanzia. Da noi lo chiamiamo “puzzola” per evidenti ragioni. Non conoscevo le sue proprietà, però da anni lo semino nel mio giardino e nel il mio orto , perché è bellissimo, richiede poche cure ed è molto economico. Produce moltissimi semi, quindi c’è solo una piccola spesa iniziale e poi si può avere orto e giardino fioriti a costo zero!
23 Aprile 2018
RispondiLaura
Tiene lontane le lumache senza guscio?
12 Maggio 2017
RispondiNo, anzi le lumache se lo mangiano anche se gli capita a tiro. Per scoraggiare le lumache si possono usare cenere o fondi di caffè. Oppure fare delle belle trappole con la birra.
14 Maggio 2017
Rispondipippi
A me l’ “odore sgradevole” del tagete piace tanto!
20 Marzo 2017
Rispondigiselle
Piantare cavoli!
21 Aprile 2016
Rispondigiselle
Molto utile!
21 Aprile 2016
Rispondi