Il coriandolo (Coriandrum sativum) รจ un’erba aromatica molto utilizzata nella cucina orientale e sudamericana, ma ancora poco nota nella nostra tradizione, ma รจ facilmente coltivabile anche nel nostro orto. In virtรน delle sue proprietร salutistiche questa pianta, conosciuta anche come “prezzemolo cinese”, meriterebbe di essere introdotta piรน spesso negli orti e sperimentata come spezia da condimento nei nostri piatti, traendo ispirazione anche da ricette straniere.
Chi desidera provare a coltivare e assaggiare il coriandolo puรฒ seguire qualche consiglio qui sotto per ottenerlo facilmente, anche con le tecniche dell’agricoltura biologica. Di questa aromatica si possono consumare sia le foglie che i semi. Le foglie del coriandolo hanno tutte un odore forte, particolare, non gradito a tutti, ma che si presta a vari tipi di condimento. Il frutto-seme รจ molto aromatico, sono piccole sfere dure che si macinano come il pepe.
La pianta รจ annuale, erbacea, con fusto eretto e ramificato, alto dai 40 ai 60 cm circa. Una coltivazione per i fabbisogni familiari non occupa molto spazio e puรฒ prendere tranquillamente un angolino dell’aiuola mista delle aromatiche, oppure anche un vaso sul balcone.
Quando va in fioritura in primavera-estate, emette piccoli fiori di colore bianco-rosato, raccolti in ombrelle (infatti la specie fa parte della famiglia delle Ombrellifere, come cumino e finocchietto). Il frutto che ne risulta รจ costituito da due piccoli acheni giallo-bruni riuniti in una sfera.
Clima e terreno adatti alla coltivazione
Non bisogna pensare al coriandolo come una specie esotica, si tratta di una pianta che puรฒ tranquillamente vivere nei nostri climi. Questa aromatica non รจ particolarmente esigente per quanto riguarda il terreno, e anche come esposizione si adatta piuttosto bene.
Tuttavia, a seconda della luce che riceve vengono valorizzate meglio alcune parti della pianta rispetto ad altre. Per questo se lo coltiviamo per raccogliere i semi bisogna dedicargli uno spazio al sole, mentre se ci interessano le foglie del coriandolo รจ preferibile metterlo a mezz’ombra. A seconda delle varietร , il coriandolo รจ piรน o meno resistente al freddo: le varietร a frutto grande sono piรน sensibili rispetto a quelle a frutto piccolo.
Come e quando seminare
La stagione piรน indicata per seminare il coriandolo รจ la primavera, in un periodo compreso tra marzo e maggio a seconda della latitudine a cui ci si trova. Anticipare troppo la semina quando le temperature ambientali sono ancora basse รจ controproducente, ma anche una semina tardiva che incontra il caldo non รจ consigliata, perchรฉ le piante andrebbero in semenza presto prima di formare un bel fogliame.
La semina puรฒ essere realizzata direttamente nell’orto, ovvero โa dimoraโ, con le due diverse modalitร : a file e a spaglio. Non รจ escluso di poter fare prima il semenzaio delle piantine per poi trapiantarle, ma considerato che รจ una specie che si coltiva piuttosto fitta, anche la semina a dimora รจ piรน efficiente e si realizza secondo le stesse modalitร con cui si semina il prezzemolo.
Il terreno deve essere prima ben smosso e affinato, in modo da garantire alla coltura un buon substrato per germinare. Oltre al compost che si incorpora in precedenza, รจ utile aggiungere al terreno qualche manciata di concime pellettato organico.
Consiglio dell’esperto
Il coriandolo ha bisogno di azoto e fosforo, per produrre in modo rigoglioso foglie e fruttificare. Alla preparazione del terreno รจ necessario concimare bene.
(Tratto dal libro Erbe aromatiche)
La semina a file distanti circa 25-30 cm rende la coltura piรน ordinata e consente di gestire poi le erbe spontanee. Tra un seme e l’altro รจ difficile lasciare uno spazio predeterminato. anche perchรฉ non sempre tutti i semi di coriandolo germinano al 100% e lasciare spazio potrebbe portare a fallanze inutili. Per questo motivo meglio lasciare circa 1 cm tra un seme e l’altro, e in caso di nascita troppo fitta fare poi un diradamento delle piantine.
Nel caso di coltivazione in vaso o in un rettangolo molto piccolo dell’aiuola delle aromatiche miste va benissimo anche la semina a spaglio, che ottimizza al massimo il poco spazio a disposizione.
Operazioni di coltivazione
Controllo delle infestanti. Tra le file seminate รจ possibile lavorare con uno zappino o un sarchiello, per eliminare l’erba spontanea. Questo gesto svolge anche la funzione di arieggiare la terra e rompere la crosta superficiale, che si forma soprattutto nei terreni limosi ed argillosi, sui quali non รจ raro vedere delle crepe evidenti.
Concimazioni. Durante la crescita della coltura non รจ necessario aggiungere altro nutrimento al suolo, se non qualche macerato di ortica o di altre piante, con cui volendo possiamo fare una sorta di fertirrigazione.
Irrigazioni. Per quanto riguarda l’acqua bisogna intervenire spesso ma senza grandi volumi irrigui. L’ideale รจ stendere i tubi dell’irrigazione a goccia e nell’aprire i rubinetti basarsi sempre sullo stato di umiditร del suolo, uno dei migliori indicatori che ci guida nello scegliere se e quanto irrigare.
Raccogliere e conservare la spezia
Il coriandolo รจ un’erba aromatica che vale doppio: possiamo raccogliere sia i semi che le foglie, due prodotti che hanno sapori e utilizzi distinti e sono entrambi da scoprire.
Raccolta delle foglie

La raccolta delle foglie puรฒ avvenire in qualsiasi momento della stagione, recidendo i mazzetti col coltello o le forbici, proprio come si fa col prezzemolo. L’accortezza รจ di non tagliare gli steli raso terra, ma sopra il cuore vegetativo, per garantire nuovi ricacci e proseguire la coltivazione.
Sin dall’antichitร il coriandolo viene usato per lenire disturbi dell’apparato digerente, come gonfiori addominali e difficoltร digestive, ma assunto in grande quantitร potrebbe interferire con alcuni farmaci e in questi casi รจ bene consultare un medico.
Il manuale per conoscere e coltivare piante aromatiche e officinali, in giardino o sul balcone.
Raccolta dei semi
Per la raccolta dei semi del coriandolo รจ meglio scegliere le ore fresche del mattino, dopo che la rugiada รจ asciugata. Si tagliano le ombrelle imbrunite e si appendono ad asciugare in mazzi non troppo stretti e possibilmente avvolti in panni che li preservano dalla polvere. Il luogo adatto รจ un locale fresco e ventilato all’ombra. Una volta terminata l’essiccazione, si battono le ombrelle e si estraggono i semi, che verranno poi messi in barattoli o vasi di vetro e conservati in un luogo fresco e al buio.
Non tutti sanno che il coriandolo รจ uno degli ingredienti che compongono il noto curry, insieme a pepe nero, cumino, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco e peperoncino. Usati da soli, i semi possono insaporire minestre, piatti a base di carne, marinate e altre pietanze.
Sara Petrucci
Matteo Cereda