Novembre è un mese in cui ormai l’autunno è inoltrato e siamo sulla soglia dell’inverno. Non sono molti gli ortaggi disposti ad affrontare la semina in questo periodo, visto che stanno per arrivare le gelate dei mesi più freddi dell’anno.
Se è vero che non c’è molto da seminare a novembre nell’orto, sono tanti in compenso i lavori da fare (tra raccolti, protezione delle piante e soprattutto preparazione del terreno per l’anno successivo, con relative concimazioni). A questo proposito si può fare anche la semina di un sovescio autunnale.
In coltivazione protetta (tunnel freddo) si può ancora mettere qualche insalata e gli spinaci a seconda del vostro clima. Nelle zone del nord Italia oppure per chi fa l’orto in montagna il gelo sarà tale da non poter lavorare la terra, quindi meglio lasciar stare anche queste poche semine di novembre e aspettare marzo.
Il semenzaio risulta in genere vuoto: inutile far nascere piantine in condizioni protette adesso perché ci sono davanti ancora tutti i mesi dell’inverno, quindi non sarebbe possibile trapiantarle al momento giusto. In campo possiamo piantare quindi fave e piselli, che sono i legumi più resistenti, e i bulbi di aglio e delle cipolle.
Una cosa utile da fare a novembre è pensare all’anno prossimo, progettando le coltivazioni da fare, si possono già comprare le sementi per l’orto dell’anno successivo.
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