Potare alberi da frutto
Potature di novembre: cosa fare e perché intervenire ora
L'autunno è un periodo delicato per gli alberi del frutteto, che perdono le foglie e si preparano all'inverno. Potare adesso in alcuni casi è una necessità, ma spesso sarebbe meglio non toccare le piante. Scopriamo quali tagli è importante fare ora e su quali piante si può intervenire.
Aggiornato il 14.11.2025
Novembre è un mese di passaggio davvero importante per le piante da frutto: vediamo cadere le foglie, per cui si passa dall’attività vegetativa al riposo invernale.
In questo momento delicato in genere vale la pena lasciare in pace le piante, evitando i tagli di potatura. Ci sono comunque alcuni interventi che si possono fare. Scopriamo insieme perché potare adesso e perché non farlo e proviamo a capire su quali piante possiamo fare tagli.
Perché non potare a novembre
Ci sono delle ottime ragioni per non potare in autunno:
- La pianta si preparare a svernare. Quando cadono le foglie le piante accumulano energie nel legno, queste risorse sono importanti per superare l’inverno. Tagliando rami a novembre si impoverisce la pianta, sarebbe meglio attendere gennaio o febbraio.
- Le piogge autunnali. L’autunno è in genere un mese piovoso e umido. Fare tagli sulle piante ora potrebbe favorire le patologie.
- Il gelo dell’inverno. L’inverno sta per arrivare e le temperature si abbassano, non è una buona cosa sottoporre tagli freschi di potatura alle gelate.
Per questi tre motivi in genere è meglio evitare le potature a novembre.
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Vantaggi della potatura autunnale
Un intervento di potatura molto importante da fare a novembre riguarda il secco: se le piante hanno rami secchi o danneggiati, a novembre è importante toglierli.
Il clima invernale con i venti ed eventuali nevicate potrebbe causare rotture scomposte dei rami, per cui è meglio levarli. Nelle zone in cui nevica molto è importante quindi guardare le piante e intervenire dove pensiamo che il carico della neve possa fare danno.
Per il resto sarebbe meglio attendere la fine dell’inverno.
La caduta delle foglie ci aiuta nella potatura, perché possiamo vedere la struttura della pianta e capire meglio dove tagliare, questo vale a novembre ma anche nei mesi invernali che seguono.
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Per avere sempre sott’occhio i momenti giusti per intervenire, ti consiglio di scaricare il nostro calendario di potatura in formato PDF.
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Piante che puoi potare in novembre
Alcune piante sono rustiche e temono meno di altre il freddo, per cui possiamo decidere di potarle a novembre.
Anche se sarebbe ottimale aspettare febbraio, questi alberi si possono potare a novembre per ragioni di ordine pratico, come la disponibilità del giardiniere. Chi ha tanti alberi perché gestisce un frutteto professionale è spesso obbligato a portarsi avanti potando in autunno.
- Melo, cotogno, pero (pomacee)
- Susino
- Nocciolo
- Noce
- Melograno
- Rosmarino, salvia e altre aromatiche sempreverdi
Piante che è meglio non potare ora
Ci sono alcune piante che in pieno autunno vanno lasciate in pace e che possono essere seriamente danneggiate da una potatura a novembre.
La potatura autunnale dell’olivo è un errore
Un errore molto diffuso è potare a novembre l’olivo. Per quanto sia una pianta resistente, teme il freddo e le ferite esposte al gelo possono creare danni e marciumi.
Potare l’olivo in autunno è da evitare, si tratta di un grave errore.
Piante che temono il gelo
A novembre bisogna evitare di potare le piante più delicate, sensibili al freddo.
In particolare evitiamo di potare:
Come intervenire: buone pratiche per il taglio
- Aspetta che la pianta abbia completato la caduta delle foglie.
- Usa strumenti affilati e puliti: disinfetta sempre cesoie, seghetti e forbici prima dell’uso.
- Esegui i tagli correttamente, rispettando il collare di corteccia.
- Evita i giorni di gelo o di pioggia.
- Dopo aver potato, disinfetta i tagli con propoli.
- Dopo la potatura una buona pacciamatura alla base della pianta può essere utile, per proteggere le radici dal freddo.
Consiglio finale: il nostro libro Potatura Facile
Se vuoi approfondire la tecnica della potatura, ti consiglio il nostro libro Potatura Facile di Matteo Cereda e Pietro Isolan.
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Fondatore di Orto da Coltivare
Matteo Cereda, nato l’11 Febbraio 1985 a Carate Brianza, è il fondatore di Orto Da Coltivare, il principale sito web e blog italiano sulla coltivazione biologica, creato nel 2015 e autore di cinque libri pubblicati da Rizzoli, Gribaudo e Terra Nuova Edizioni. Matteo è blogger per Il Fatto Quotidiano e scrive per diverse testate specializzate in agricoltura e sostenibilità. Matteo è imprenditore e socio fondatore di Vallescuria, azienda agricola che produce zafferano in Brianza dal 2014. Matteo è un divulgatore esperto di agricoltura biologica, orticoltura e frutticoltura, ha scritto centinaia di articoli e creato corsi online su temi di coltivazione dell'orto e potatura.
