Luglio non è certo il mese in cui si trapiantano nell’orto il maggior numero di piantine: mettere una giovane pianta in campo in piena estate infatti richiede un po’ di cura, dovendo stare attenti che non patisca eccessivo calore e soprattutto siccità. Quando una pianta non è molto sviluppata ha un apparato radicale ridotto e quindi gli serve avere acqua nelle immediate vicinanze, nonché nello strato più superficiale del suolo.
È importante anche a luglio pensare ai trapianti che ci sono da fare: se non si cominciano le coltivazioni ora l’orto invernale resterà vuoto.
Come per le semine anche per quanto riguarda i trapianti questo mese si mettono a dimora due tipologie di piante orticole: quelle a ciclo breve, in grado di arrivare al raccolto prima dei mesi freddi, e quelle resistenti, che non temono l’inverno.
Le piante che si possono metter nell’orto a luglio variano a seconda del clima, qui di seguito trovate un elenco di orticole che mediamente sono adatte al periodo, ma non è detto che questo sia completamente aderente con la vostra regione e quindi il vostro orto: il calendario dei trapianti è necessariamente un’indicazione. Le zucchine, il sedano e il sedano rapa ad esempio possono esser messe a luglio solo nelle zone a clima mite, al nord Italia si rischia che il gelo arrivi prima del raccolto. Luglio è un mese adatto a piantare gran parte dei cavoli e anche alcune insalate.