La grelinette è un attrezzo quasi sconosciuto in Italia, ma molto diffuso in Francia, il nome è in onore del suo ideatore, il francese André Grelin, ma viene chiamata anche fer de terre (forca da terra) o per gli anglofoni U-fork (per via dei due manici richiama la lettera “U”) oppure broad fork (forca larga). In Italiano invece la indichiamo come bio forca o aero forca.
Questa sequenza di nomi ci ha già detto praticamente tutto quel che c’è da sapere su questo attrezzo: la grelinette serve per vangare (fer de terre), smuovendo e arieggiando il terreno (aero forca), è più larga di una classica vanga (broad fork), si impugna su due manici (U-fork) ed è particolarmente utile in un’ottica di coltivazione biologica (bio forca).
In sostanza la grelinette fa il lavoro della vanga nel dissodare la terra, ma senza rivoltare le zolle, in modo da salvaguardare al meglio i microrganismi del terreno, mantenendo al meglio la fertilità del suolo. Lo stesso lavoro potremmo farlo anche con una normale forca da vangatura, ma con maggior fatica.
Questa forca a due manici è un attrezzo molto ben studiato a livello ergonomico, che consente di lavorare il terreno dell’orto velocemente e riducendo lo sforzo fisico. Insomma la grelinette è consigliatissima, anche se purtroppo quasi introvabile, in seguito vediamo anche dove possiamo procurarcela.
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Come è fatta la grelinette
La bio forca è davvero semplice: ha una forma ad U, composta da due manici collegati da un elemento orizzontale basso, a cui sono fissati i denti. I denti affilati e robusti sono la parte che affonda nel terreno, hanno una forma ricurva che non è casuale: permette di sfruttare al massimo l’effetto leva quando si tirano i due manici verso di sé.
Spiegarlo non rende l’idea: la conformazione dell’attrezzo è studiata per un lavoro davvero comodo ed efficace. Lo sforzo è localizzato prevalentemente nelle braccia, salvaguardando la parte bassa della schiena che invece viene sollecitata pesantemente dalla vanga tradizionale.
Sempre rispetto alla classica vanga la grelinette lavora una porzione più ampia ad ogni passata, essendo sensibilmente più larga, questo significa velocizzare molto il lavoro. I denti della forca non hanno difficoltà a penetrare terreni anche compatti.
In Francia vengono prodotte aero forche di diversa dimensione e in particolare differiscono per numero di denti. Una grelinette standard ha in genere 5 denti, ma vengono proposti anche attrezzi a due o tre denti, utili su suolo molto argilloso e magari mai lavorato prima.
Come si usa
L’uso della grelinette è semplice e chiunque abbia vangato l’orto è in grado di apprenderlo in pochi minuti.
Per prima cosa si conficcano i denti nel terreno più a fondo possibile, anche aiutandosi salendo sulla barra orizzontale col piede. In seguito per dissodare ci si allontana un poco e si tirano verso il basso i due manici, usando entrambe le braccia e possibilmente senza piegare la schiena.
Il movimento si ripete sempre uguale, esattamente come quando si vanga si procede all’indietro e lateralmente.
Video: la grelinette al lavoro
Dove trovare una grelinette
Prima di dilungarmi nello spiegare i vantaggi che questa forca a due manici può portare tocco un tasto dolente: la sua reperibilità. Mentre in altri paesi, come la Francia, l’attrezzo è di uso comune, purtroppo da noi è molto difficile trovarlo.
Sul web ho rintracciato pochi modelli di grelinette, via Amazon se ne trovano due, piuttosto costosi: quello dell’azienda Spear & Jackson mi pare la migliore, è un prodotto ergonomico con manici in legno e denti in acciaio. Nel link la forca a 5 denti, esiste anche a 4, più adatta a suoli argillosi. L’altra aeroforca è un prodotto italiano di più semplice fabbricazione, interamente in metallo anche sui manici, invece di avere i denti inclinati ha una seconda barra orizzontale a dar l’effetto leva. Questo sistema potrebbe appesantire l’attrezzo.
In Francia le grelinette sono molto diffuse, possiamo acquistare una grelinette francese, il risultato sarebbe probabilmente un attrezzo ben studiato come ergonomia e di sicura qualità ma la spesa probabilmente potrebbe essere alta.
L’alternativa è quella di autoprodurre l’attrezzo, facendosi aiutare da un fabbro.
Aggiornamento: la grelinette di Terra Organica
Mi hanno segnalato che Terra Organica produce un valido modello di grelinette, super collaudato da Matteo Mazzola nella sua azienda agricola, una realtà bellissima che merita sostegno.
Potete richiedere informazioni a Matteo scrivendo a labioforca@gmail.com.
Vantaggi dell’aero forca
Riassumendo i vantaggi che porta la forca a due manici nella praticità d’uso:
- La grelinette è più larga di una forca.
- Rispetto alla lama della vanga i denti affondano meglio.
- Il movimento a due manici toglie molta fatica ai muscoli della schiena.
Soffermiamoci ora su un altro genere di vantaggi, che sono quelli legati a una miglior pratica colturale: a differenza della vanga la lavorazione del terreno tramite grelinette non prevede di rivoltare le zolle. Questo significa un maggior rispetto dell’ecosistema suolo e dei microrganismi che lo abitano.
Nel terreno ha sede un’immensa attività di forme di vita microscopiche che sono utilissime per le piante coltivate: infatti entrano in sinergia con l’apparato radicale e presiedono a una serie di processi fondamentali nella vita della pianta. Solo grazie ai microrganismi la materia organica si decompone trasformandosi in nutrimento utile. Un terreno ricco di microrganismi è un suolo fertile, negli ultimi anni in agricoltura ci si è accorti di questo. Non per niente si stanno diffondendo prodotti che agiscono inserendo un gran numero di microrganismi nell’ambiente (come gli EM o le micorrize).
La lavorazione del suolo ha grandi vantaggi ma anche controindicazioni, non per nulla ci sono pratiche agricole (dall’orto sinergico all’agricoltura naturale) che ne fanno egregiamente a meno. Questo tema lo abbiamo approfondito parlando di come mai arare non è sempre positivo. Da un lato è positivo dissodare la terra compatta, rendendola soffice e drenante, dall’altro si tratta di un’operazione invasiva nei confronti dei microrganismi utili che popolano il suolo. La tecnica di vangatura tradizionale in particolare prevede di rigirare le zolle sotto sopra, cosa particolarmente nociva per la microscopica vita sotterranea. I microrganismi infatti si dividono in aerobi, che hanno bisogno di aria per vivere e popolano la parte superficiale del terreno, e anaerobi, che vivono a maggior profondità. Quando ribaltiamo una zolla andiamo a seppellire gli aerobi e portiamo allo scoperto gli anaerobi, causando una perdita di fertilità.
L’uso di grelinette o di una forca da vangatura può essere un buon compromesso: andiamo a dissodare il terreno senza capovolgere le zolle.
Scopriamo altri attrezzi intelligenti. Il metodo dell’orto bio-intensivo prevede di usare la grelinette, ma anche altri attrezzi manuali moderni ed ergonomici.
Articolo di Matteo Cereda
In mancanza di questo strumento ed essendo il mio orto piuttosto piccolo, uso un normale forcone. Sollevo la terra e la riadagio. Ma questo è il metodo Manenti. Funziona ed è efficace. Personalmente in autunno metto delle foglie sul terreno e le lascio a decomporsi fino ad aprile, poi rimuovo la pacciamatura e faccio i trapianti. In giugno comincio ad aggiungere sfalcio d’erba essiccata al sole e vado avanti in questo modo fino all’autunno successivo. Faccio così da due anni e devo dire che di anno in anno il terreno migliora e pure il raccolto.
Ho citato Manenti ma non potrei non nominare pure il grande Gian Carlo Cappello. Due persone che meriterebbero di comparire sui libri di scuola. Esagero?
Ciao Angelo. Fai benissimo, se l’orto è piccolo la forca è perfetta. Stai citando due persone che portano punti di vista molto interessanti, ho chiesto a Gian Carlo Cappello di scrivere su Orto Da Coltivare proprio per una grandissima stima che ho nella sua esperienza, Manenti purtroppo lo conosco solo tramite la lettura del libro edito da LEF.
Ho seguito il consiglio di Matteo Cereda e ho acquistato sul web una grelinette della francese Leborgne: devo dire che è un attrezzo di una praticità veramente straordinaria, ed anche costruttivamente piuttosto robusto, almeno a giudicare dal primo uso che ne ho fatto. Ho dissodato il mio orto senza alcuna fatica (soprattutto per la schiena), anche se il terreno era piuttosto compatto, dato che l’anno scorso non era stato vangato. Consigliatissima!
Mi fa piacere ti sia servito il suggerimento. Trovo incredibile che nessuno parli di grelinette in Italia.
Su Amazon ancora oggi si trovano solo grelinettes molto rudimentali a denti dritti e senza barra. La grelinette del video dove si può prendere, invece?
Il video è francese, non saprei darti un riferimento. Penso che Officina Walden e Terra Organica producano delle grelinette “sane”. Vedi la mail di Terra Organica nell’articolo.
Articolo interessante e il video in francese è comunque di facile interpretazione.
Grazie per il vs.gradito contributo
Ciao, grazie Matteo per l’articolo.
Per chi fosse interessato alla grelinette utilizzata nel video, si tratta del bioculteur dell’azienda Mermier:
Si trova su amazon.fr a 64€ + 15€ di spedizione:
Ciao Matteo,
non mi è chiaro come si possa letamare usando la grelinette. Grazie
Remo
Ciao Remo, la grelinette opera una lavorazione profonda. Io consiglio di letamare nei primi 10-15 cm, quindi nella mia visione prima si vanga o si passa la grelinette, poi si mette letame e si zappa affinando la superficie e incorporando il letame. Se hai un suolo tanto sciolto da non dover affinare con la zappa puoi incorporare il letame rastrellando, non serve mandarlo a fondo. In natura infatti le sostanze si decompongono in prossimità della superficie.