Ottenere finocchi di buona dimensione non è scontato, uno degli accorgimenti più importanti nella coltivazione di questo tipico ortaggio autunnale è la rincalzatura.

Il rincalzo del finocchio è un lavoro poco faticoso e molto semplice, che offre grandi vantaggi. In particolare i finocchi rincalzati sono più buoni, perché questo lavoro permette di imbianchire il grumolo.

finocchi rincalzati

Scopriamo nei dettagli perché rincalzare i finocchi, come fare l’imbianchimento e quando.

Perché rincalzare i finocchi

I finocchi sono da rincalzare per 5 ottimi motivi.

  1. Imbianchire meglio il grumolo. Il grumolo del finocchio viene bianco per assenza di clorofilla, se riceve luce inverdisce e resta più fibroso. L’imbianchimento porta una miglior qualità dell’ortaggio.
  2. Mantenere soffice il suolo. Il lavoro di zappa permette di avere un terreno arieggiato e morbido, in cui il finocchio si può espandere senza trovare resistenza.
  3. Proteggere i finocchi dal freddo: una gelata può danneggiare il grumolo, se il finocchio viene rincalzato resta maggiormente riparato grazie alla “coperta” di terra.
  4. Gestire le infestanti. Passando a rincalzare si effettua anche una sarchiatura.
  5. Favorire lo scolo delle piogge autunnali. Lo spostamento di terra che crea montagnette attorno ai finocchi ha effetto di favorire lo scolo dell’acqua portata dalle piogge, evitando marciumi e patologie.

Come fare la rincalzatura

Il rincalzo è davvero semplice: si passa tra le file dei finocchi con la zappa, spostando terra per addossarla al cespo dei finocchi.

Bisogna fare una montagnetta di terra che copra la base della pianta, in particolare il grumolo, ovvero la parte bianca. l’importante è non arrivare troppo in alto con il rincalzo: la parte dove cominciano i fusti non deve essere coperta.

Invece della zappa è molto comodo anche utilizzare l’assolcatore (come questo).

Durante il rincalzo possiamo anche approfittarne per distribuire del concime (ad esempio stallatico pellettato) che resta incorporato nel terreno.

rincalzo finocchio

Rincalzo e pacciamatura

In tanti si chiedono come fare a rincalzare i finocchi quando si sceglie di coprire il suolo con la tecnica della pacciamatura.

  • In caso di pacciamatura di paglia possiamo spostare la paglia, rincalzare e rimetterla.
  • In alternativa possiamo anche scegliere di aggiungere uno strato ulteriore di pacciamatura organica (paglia, fieno), che fornisce una copertura simile al rincalzo.
  • In caso di telo pacciamante è più problematico e conviene rinunciare al rincalzo.

C’è da dire che se si rincalza spesso possiamo scegliere di non pacciamare i finocchi, visto che a controllare le infestanti ci pensa la zappa. Oppure di usare un leggero strato di paglia iniziale, giusto per mantenere protetto e umido il suolo nelle prime settimane dopo il trapianto.

Quando fare il rincalzo

I finocchi andrebbero rincalzati durante l’intero periodo di accrescimento del grumolo. La cosa migliore è rincalzare ogni 15-20 giorni, accompagnando tutto il ciclo di coltivazione.

In alternativa, quando manca il tempo e la costanza per fare numerosi rincalzi, si può semplicemente rincalzare 15 giorni prima della raccolta, per ottenere comunque uno sbianchimento del grumolo.

Quando non bisogna rincalzare i finocchi

Se il terreno è molto bagnato, ad esempio a causa delle piogge autunnali, non si può fare rincalzo.

La terra si smuove solo quando è “in tempera” (non completamente asciutta, ma neppure fradicia). Rincalzare a terreno bagnato produrrebbe un impacco di umido stagnante sul cespo del finocchio, che porta facilmente marciumi.

Articolo di Matteo Cereda

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