La liquirizia è una pianta coltivabile nelle zone più calde d’Italia, diffusa in medioriente e nel bacino del Mediterraneo e tradizionale in particolare in Calabria. Le radici di liquirizia si possono consumare direttamente, farne liquori, decotti e tisane, oppure ricavarne un estratto, utilizzato soprattutto per aromatizzare caramelle di ogni genere.

Chi fosse interessato a far crescere la pianta di liquirizia in vaso o nel proprio orto può approfondire leggendo come coltivare la liquirizia, mentre qui di seguito scopriamo il suo valore dal punto di vista nutrizionale e medicamentoso.

radici di liquerizia

La liquirizia prima di tutto è una pianta officinale, con numerosi effetti sull’organismo, è bene conoscere quali sono le sue proprietà nutritive per poterne beneficiare all’occorrenza. E’ molto importante anche conoscere le controindicazioni che può portare un eccessivo consumo di liquirizia. L’utilizzo curativo e officinale delle radici di liquirizia risale alle civiltà più antiche: antichi romani, indiani, greci, egizi ne facevano uso già due secoli prima di Cristo.

La glicirizzina e l’effetto sulla pressione

Non è un mistero che la liquirizia alzi la pressione, questa caratteristica è importante che sia ben nota a chi intende consumarla. L’effetto è dovuto alla glicirizzina, un principio attivo contenuto in buona quantità nelle radici che agisce sugli ormoni che regolano la pressione del sangue. Benissimo quindi l’utilizzo di liquirizia per chi soffre di bassa pressione, mentre meglio evitare per chi ha ipertensione. Un’avvertenza particolare a non eccedere col consumo di liquerizia in tutte le sue forme va data alle donne che usano la pillola anticoncezionale.

Altre proprietà benefiche della liquirizia

Oltre alla presenza di glicirizzina e al suo conseguente effetto sulla pressione la radice di liquirizia ha altre proprietà interessanti, a queste si somma ovviamente l’aroma buonissimo che la rende amata da grandi e piccini.

Effetto digestivo

Da secoli alla liquirizia viene attribuita una proprietà digestiva e in generale un effetto positivo per l’apparato gastrointestinale, si dice che i succhi della liquirizia regolino la digestione.

Questa proprietà viene assegnata in particolare al liquore alla liquirizia e alla tisana che si ricava con le radici triturate. Altro effetto positivo verificato è un’azione protettiva nei confronti di ulcera gastrica o duodenale. Il suo aroma marcato aiuta anche a combattere l’alitosi.

Azione espettorante

La liquirizia è un buon calmante per la tosse, come consigliava già Ippocrate, ha un’azione positiva sull’apparato respiratorio e sui bronchi in particolare ed è d’aiuto ad alleviare i sintomi dell’asma.

Altre proprietà benefiche

Antiossidante per il fegato. Altro effetto positivo verificato è un’azione protettiva nei confronti di ulcera gastrica o duodenale. Il suo aroma marcato aiuta anche a combattere l’alitosi.Gli antiossidanti presenti nella liquirizia sono utili a ridurre i trigliceridi nel fegato, portando beneficio e protezione a quest’organo vitale.

Effetto dissetante. La radice di liquirizia sempre grazie alla glicirizzina favorisce la ritenzione cellulare di sodio e di conseguenza di acqua. Fattore che riduce il fabbisogno di acqua dell’organismo ma può essere anche negativo quando diventa eccessiva ritenzione idrica e di conseguenza gonfiori.

Altri benefici sono attribuite alla liquirizia dalla tradizione popolare: si dice che sia antivirale, rinvigorente, utile contro stress e insonnia, lassativa, antinfiammatoria. Come per quasi tutte le piante officinali anche della liquirizia si dice che sia afrodisiaca, con un effetto peculiare nello stimolare l’eccitazione femminile.

rotelle di liquirizia

Valori nutrizionali

La liquirizia non contiene proteine e ha pochissime fibre e grassi, non apporta colesterolo. Un grammo di liquirizia fornisce 3.75 chilocalorie e contiene il 70% di zuccheri e il 93% di carboidrati. La radice di liquerizia ha inoltre un rilevante contenuto di sodio e potassio e una discreta presenza di vitamina C e di fosforo.

Articolo di Matteo Cereda

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