La melanzana non dovrebbe mancare nell’orto: è una specie produttiva e bastano 6-8 piantine in un orto domestico per garantire una buon raccolto da destinare al consumo famigliare.
Per questo durante la primavera è importante preoccuparsi di piantarla, mettendo a dimora le piantine in campo.
Il consiglio sulla melanzana è di preferire il trapianto alla semina diretta, visto che ci consente di cominciare prima la coltivazione e di sfruttare quindi meglio lo spazio del nostro orto. Chi vuole partire dal seme può farlo comunque, realizzando un proprio semenzaio, e a questo proposito trova tutte le indicazioni nell’articolo su come seminare le melanzane.
Vediamo quindi dove, quando e come piantare. Provo a darvi tutte le indicazioni e qualche buon suggerimento per ottenere il miglior risultato possibile. Chi ha domande usi pure i commenti a fine pagina.
Indice dei contenuti
Melanzane: dove si piantano
Le melanzane sono ortaggi che richiedono un terreno ben lavorato e ricco di sostanza organica, prima di piantare bisogna quindi preparare la parcella correttamente con vangatura e apporto di compost o letame maturi.
Piantare nel posto giusto è molto importante per ottenere un buon raccolto e anche per evitare eventuali malattie, ecco qualche spunto su dove mettere melanzane nell’orto:
- Esposizione. Scegliamo una posizione soleggiata.
- Rotazione colturale. Evitiamo di usare un’aiuola in cui è stata recentemente coltivata un’altra pianta solanacea (patate, peperoni, pomodori). Evitiamo possibilmente anche di far seguire le melanzane a zucche, zucchine, angurie, meloni, che sono colture che chiedono molto al terreno.
- Consociazione. Evitiamo se possibile di mettere le melanzane vicino alle patate, che attraggono la dorifora, parassita comune alle due piante. La melanzana si trova molto bene vicino a fagioli e fagiolini e se lo coltiviamo anche vicino al lino, che è repellente verso la già citata dorifora.
Quando piantare: il periodo giusto per le melanzane
La melanzana è un tipico ortaggio estivo, che si trapianta nell’orto a primavera inoltrata in modo che con l’arrivo del primo caldo possa cominciare a fiorire e fruttificare, sfruttando tutta l’estate per produrre ortaggi. Il ciclo vitale della pianta avrà il suo termine con l’arrivo del freddo autunnale o invernale, a seconda della zona in cui ci si trova il raccolto cesserà tra settembre e inizio novembre.
Il periodo giusto per piantare melanzane è aprile – maggio.
Anticipare il trapianto è possibile nelle zone a clima mite (centro e sud Italia) oppure avvalendosi di coperture quali piccoli tunnel o serre fredde. Per questo scopo è utile una serretta come Aleana.
Se invece siamo in ritardo e vogliamo piantare melanzane in giugno possiamo farlo, il raccolto nel complesso sarà minore perché il tempo utile come temperature si riduce ma avremo comunque melanzane da portare in tavola. In questo caso scegliamo possibilmente una varietà precoce.
Il trapianto e la fase lunare
Se vogliamo seguire le tradizioni contadine le melanzane andrebbero piantate in luna crescente, vale la pena ricordare che non esiste alcuna prova scientifica che l’influsso della luna abbia effettivo effetto sulla coltivazione.
Distanze corrette tra piantine
La melanzana forma una pianta piuttosto vigorosa, è importante dare a ogni pianta il giusto spazio, che consente di avere nutrimenti e luce adeguati.
Visto che al momento del trapianto la piantina ha piccole dimensioni è molto facile non tener conto della futura crescita e un errore comune nell’orto è tenere dei sesti d’impianto troppo fitti. Avere le piante molto vicine significa anche avere minor circolo d’aria e favorire la formazione e la trasmissione di malattie funginee.
Per le melanzane consiglio di tenere un metro tra ogni fila e di lasciare almeno 70 cm tra le piante.
Come trapiantare la piantina di melanzana
Piantare la piantina è un lavoro veramente molto semplice: una volta preparato il terreno e definito il sesto d’impianto si scava una buchetta che ospiterà l’apparato radicale della pianta con tutto il suo pane di terra. Possiamo usare un apposito attrezzo a punta (trapiantatore).
Facciamo solo attenzione nel togliere la piantina di melanzana dal vasetto a non romperla.
Dopo aver messo la melanzana nella buchetta dobbiamo riempire con la terra e compattare, avendo cura che la piantina sia al giusto livello di altezza e ben dritta. Infine irrighiamo.
Alcuni trucchi:
- Scegliamo la piantina giusta (vedi come scegliere piantine in vivaio)
- Prima di trapiantare facciamo acclimatare la pianta lasciandola un paio di giorni all’aperto ancora in vaso.
- Attenzione a compattare bene, evitando di lasciare aria nella buchetta.
- Non mettiamo concime nella buchetta, che resterebbe a diretto contatto con l’apparato radicale. L’unica eccezione può essere l’humus di lombrico, che è invece una sostanza sicura, adattissima allo scopo.
Dopo il trapianto ricordiamoci di irrigare con costanza, perché la giovane melanzana dovrà sviluppare l’apparato radicale e non sarà in grado di reperire l’acqua in autonomia.
Trapiantare melanzane in vaso
Le melanzane si possono trapiantare anche in vaso, chi non ha un pezzo di terra ma vuole sperimentare comunque questo ortaggio dovrà scegliere un contenitore di buone dimensioni (diametro e profondità del vaso almeno 40 cm).
Ricordiamoci di arricchire il terriccio con compost maturo e di porre a fondo vaso ghiaia o argilla espansa come drenaggio.
Articolo di Matteo Cereda
Molto semplice ed esaustivo nei commenti
Davvero molto utile, seguirò i consigli. Grazie
Davvero interessante, seguirò sicuramente i consigli appena letti, grazie.
Come sempre, n 1. Bravi