Tra le domande che mi vengono poste spesso c’è questa: quali sono gli ortaggi che possono essere coltivati in vaso. La risposta secca è semplicissima: tutte le verdure dell’orto.
Non c’è una pianta che non possa crescere all’interno di un contenitore di dimensione adeguata, a patto di garantire il giusto nutrimento, un’irrigazione costante e una buona esposizione solare.
Se vogliamo però dare informazioni utili a chi sta decidendo cosa piantare sul suo terrazzo dobbiamo approfondire meglio. Alcune colture infatti sono meno adatte di altre all’orto sul balcone: ci sono piante esigenti ed ingombranti, che per ragioni di spazio non si riescono a tenere in normali vasi, altre che si rivelano impegnative da gestire, altre ancora tenute in vaso difficilmente saranno produttive in modo soddisfacente. Andiamo quindi alla scoperta del rapporto tra le varie piante e il contenitore.
Indice dei contenuti
- Le migliori piante per l’orto sul balcone
- Le erbe aromatiche non devono mancare
- Fragole in vaso: assolutamente sì
- Insalate: perfette sul balcone
- Verdure da foglia da cuocere
- Carote e rapanelli sul balcone
- Aglio e cipolle
- Pomodori, peperoni e melanzane
- I legumi in vaso
- Cavoli sul balcone autunnale
- Piante esigenti: zucche e zucchine
- Piante che non vale la pena coltivare in vaso
Le migliori piante per l’orto sul balcone
Prima di dettagliare come le varie tipologie di verdura possono ambientarsi in vaso vi lascio una mia personale top ten di quelli che ritengo i migliori ortaggi da balcone. Questa lista di colture adatte è pensata tenendo conto della facilità di coltivazione in contenitore e della produttività della pianta. L’idea è di consigliare cosa mettere in un piccolo orto sul terrazzo che risponda bene al consumo domestico di una famiglia.
Ecco quindi quelle che a mio parere sono le migliori colture da tenere in vaso:
- Fragole.
- Basilico.
- Rucola.
- Peperoncini piccanti.
- Pomodori ciliegini.
- Rosmarino.
- Salvia.
- Lattuga da taglio.
- Prezzemolo.
- Origano.
Le erbe aromatiche non devono mancare
Le prime piante da mettere sul balcone sono senza dubbio le erbe aromatiche. In cucina sono utilissime e non c’è niente di meglio che utilizzarle appena colte. Siccome si usano a piccole dosi anche un piccolo terrazzo può produrre aromi sufficienti alle esigenze domestiche. Averle fuori dalla finestra è piacevole anche per il profumo che emanano.
Sono praticamente tutte piante semplici da coltivare in vasi piccoli o medi.
In particolare rosmarino, salvia, timo, origano e maggiorana sono particolarmente resistenti ed essendo perenni non devono essere seminate ogni anno. La menta è ancora più rustica e semplice, ma ricordiamoci di metterla in vaso da sola: ha radici infestanti, che tendono a colonizzare tutto lo spazio.
Tra le annuali il prezzemolo si rivela rigoglioso se ha una buona esposizione solare. Il basilico è perfetto per stare in vaso, anche se teme molto la siccità: non scordiamoci di innaffiarlo spesso.
Fragole in vaso: assolutamente sì
La pianta di fragole è poco esigente in termini di spazio e si può mettere in vasi molto piccoli, per questo è una coltura prediletta per un orto in vaso. Da una coltivazione sul balcone non ci si possono aspettare cassette piene di frutta, ma comunque con una varietà di fragola rifiorente e una bella posizione soleggiata si ottiene un raccolto continuo per tutti i mesi caldi.
Se ci sono dei bambini in casa un vaso con le fragole è un vero e proprio must per avvicinarli all’orto.
Insalate: perfette sul balcone
Dalla cicoria alla lattuga, le varie insalate sono un’ottima pianta orticola da coltivare in vaso, scopriamo perché.
- Occupano poco spazio. L’insalata è una piantadi modeste dimensioni, quindi si accontenta di vasi relativamente piccoli, profondi 15 o 20 cm e stretti.
- Richiedono poco nutrimento. Sono piante che non hanno grandissime esigenze in termini di nutrimenti e questo è un altro vantaggio importante.
- Producono velocemente. In genere hanno cicli colturali abbastanza brevi, in particolare le insalate da taglio. Per questo consentono di avere una produzione continua e sono adatte anche a chi ha poco spazio a disposizione.
Lo svantaggio dell’insalata in vaso sta nell’irrigazione. Si tratta di piante sensibili all’aridità ed è quindi necessario essere costanti nel bagnare.
Quali sono le migliori insalate da tenere in vaso?
Sicuramente le insalate da taglio sono le più indicate da balcone: ricacciano spesso e producono rapidamente, possono essere quindi una fonte di verdura fresca produttiva. La rucola è particolarmente interessante: dato il suo gusto piccante se ne usa poca, quindi un paio di fioriere sul balcone possono arrivare a fornire l’intera quantità consumata da una famiglia.
La lattuga da cespo invece è un po’ più lunga come ciclo colturale, quindi è più lenta e a pari spazio offre meno prodotto. Alcune cicorie come il radicchio hanno un rizoma di buona dimensione, che può patire eventuali ristagni causati da eccesso di irrigazione. Per questo diventa meno facile da coltivare, ma comunque fattibile.
Verdure da foglia da cuocere
Spinaci, cime di rapa, coste e biete sarebbero ottime piante da coltivare in vaso, visto che proprio come le insalate si accontentano di poco spazio e di poco nutrimento. Il difetto però è che non sono altrettanto produttive rispetto agli ortaggi consumati freschi. Infatti quando spinaci e simili vengono cotti si riducono molto: il prodotto di un intero vaso rischia di essere un contorno scarso per una persona.
Quindi coltivare spinaci e biete sul balcone si può fare con successo, sapendo che non si riuscirà a raccoglierne grandi quantità. Tra queste verdure la più produttiva è la bieta da coste.
Carote e rapanelli sul balcone
Le carote e i rapanelli vanno bene da coltivare in vaso. Teniamo conto che sviluppano la parte edule nel terreno, per cui è bene seminarle in contenitori non troppo piccoli per profondità, comunque ci si può accontentare di vasi da 30 cm.
Consiglio di aggiungere un po’ di sabbia al substrato per alleggerirlo e favorire l’ingrossarsi della radice.
Aglio e cipolle
L’aglio si coltiva bene in vaso, basta piantare ogni spicchio in contenitori medio piccoli, al termine del ciclo colturale troveremo delle teste complete da raccogliere. Tassativo però non esagerare con l’acqua: altrimenti la pianta marcisce facilmente.
Le cipolle sono decisamente meno produttive: non vale la pena piantarle in piccola estensione.
Pomodori, peperoni e melanzane
Peperoni, melanzane e pomodori sono piante di buona dimensione, richiedono quindi vasi piuttosto grandi, diciamo almeno 40/50 cm di diametro e profondità per ogni singola pianta. Bisognerà anche avere attenzione che sole, acqua e concime non manchino.
Si tratta di ortaggi che ripagano abbastanza bene gli sforzi e possono dare discreta produzione. La cosa migliore è scegliere varietà a portamento contenuto.
Tra queste verdure il meglio per il balcone sono i pomodorini ciliegina tipo pachino o san marzano, e i peperoncini piccanti.
I legumi in vaso
I legumi non producono molto e hanno piante piuttosto voluminose, per questo non sono certo la scelta più indicata per le coltivazioni da balcone. Questo vale per tutti i legumi in generale, fra cui i meno produttivi sono ceci e lenticchie. Volendo scegliere un legume da seminare sul terrazzo consiglio i cornetti o fagiolini (fagioli mangia tutto), visto che si consuma anche il baccello sono quelli che danno maggior raccolto.
Nell’orto le specie leguminose hanno l’indispensabile funzione di ripristinare azoto nel terreno, per cui sono un’ottima scelta per restituire fertilità tramite rotazione colturale. Possiamo decidere di coltivarle per “ricaricare” la terra nel vaso.
Cavoli sul balcone autunnale
Le piante della famiglia dei cavoli possono essere tutte coltivate in vasi di media dimensione (profondità almeno 30-40 cm, diametro almeno 25 cm), con risultati discreti.
Anche se non sono la prima scelta per l’orto da balcone possono dare ortaggi e sono particolarmente indicati per le coltivazioni autunnali, quando molte altre piante non possono resistere all’abbassarsi delle temperature. Questo vale un po’ per tutti i cavoli (verza, cappuccio, cavolo nero, cavoletti di bruxelles, broccoli), eviterei il cavolo rapa, che chiede maggiori dimensioni al vaso.
Piante esigenti: zucche e zucchine
Le piante cucurbitacee (ovvero zucche, zucchine, meloni, angurie, cetrioli) sono molto esigenti: richiedono tanta terra, spazio e nutrimento.
Per questo si possono coltivare in vaso solo a patto di avere vasi molto grandi a disposizione. Se vogliamo un buon raccolto ricordiamo di aggiungere compost o letame maturo al terriccio, e anche di fertilizzare ulteriormente durante la coltivazione.
Tra tutte le piante di questa famiglia le zucchine, che danno frutto in modo continuativo, ritengo siano la scelta migliore. Ovviamente però sono i gusti del coltivatore a decidere.
Piante che non vale la pena coltivare in vaso
Ci sono piante che richiedono troppo spazio e troppa terra per essere tenute in vaso e garantire comunque una buona produttività. Il mio consiglio è di lasciar stare.
- Le patate sarebbero una di queste, anche se disponendo di un cestone alto si può comunque tenerle sul balcone. Servono però parecchi litri di terra, attenzione al peso che questo comporta: meglio verificare la tenuta della soletta del terrazzo. In particolare se vogliamo coltivare questo tubero dobbiamo usare un contenitore profondo (ad esempio un bidone).
- Il topinambur è una pianta che supera i tre metri di altezza, è evidente che non si adatta a spazi contenuti.
- Piantare asparagi e carciofi in vaso non è una bella idea: si tratta di ortaggi perenni molto impegnativi.
Articolo di Matteo Cereda
la dimensione del vaso è importantissima
Ho un orticello di 60 /70 mq. ma per fare un po’ di rotazione seria ho deciso di mettere i pomodori in vasi di tessuto da 60 litri. Speriamo bene!!
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Un articolo concreto senza la faciloneria che spesso si trova in articoli che trattano questo genere di argomenti.