Gli spinaci sono ortaggi estremamente interessanti da coltivare nell’orto, anche perché crescono rapidamente e permettono di sfruttare l’orto in periodi meno favorevoli come l’autunno inoltrato. Il celebre cartone animato Braccio di ferro ha reso gli spinaci interessanti anche per i bambini, farsi aiutare dal simpatico marinaio può essere un modo divertente di far mangiare la verdura volentieri ai più piccoli.
Si tratta di una verdura davvero semplice da coltivare, non solo nell’orto domestico ma anche sul balcone in vaso. Dal punto di vista nutritivo è un ortaggio ricco, oltre al ferro che lo rende celebre fornisce anche un ottimo apporto di vitamine.
Adattandosi a spazi di mezzombra e resistendo a temperature basse questa coltura è molto utile per popolare l’orto in spazi e periodi in cui molte altre piante non si potrebbero mettere.
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Scelta del terreno e semina
Terreno. Gli spinaci chiedono soltanto un terreno lavorato in modo che dreni l’acqua in eccesso, questo ortaggio non ha poi particolari altre richieste e può tranquillamente sfruttare la fertilità residua lasciate da altre coltivazioni concimate, predilige un ph sopra al 6,5. Attenzione a non usare molti concimi nitrici perché lo spinacio va poi ad accumularli nella foglia e diventa lievemente tossico. Le piantine di spinaci non hanno problemi anche a stare in aiuole piuttosto ombreggiate, anzi preferisce la mezzombra piuttosto che il sole estivo.
Clima. La coltivazione degli spinaci richiede un clima abbastanza fresco, per questo motivo è meglio coltivarlo in primavera oppure in autunno.
Periodo di semina. Gli spinaci si possono coltivare praticamente tutto l’anno. In genere si seminano in primavera (marzo/aprile) e poi a settembre per averli in autunno.
Sesto d’impianto. Le piante di spinaci dovrebbero stare a file distanti 40 cm tra loro, con piante ogni 15 cm. Essendo i semi piccolini conviene seminare a 5 cm e poi diradare le piante appena spuntate lasciando circa una piantina su tre. Il seme si mette a poca profondità, giusto 1 cm dal suolo.
La coltivazione degli spinaci
Coltivare gli spinaci non richiede molto lavoro: l’importante è tenere il suolo sarchiato e irrigare al bisogno, possibilmente senza bagnare le foglie ma versando l’acqua sul terreno.
Consociazioni. Lo spinacio gode buon vicinato con molte verdure: ama in particolare verdure da foglia della famiglia delle composite (cicorie, radicchio, lattuga, riccia) oppure uno qualsiasi della famiglia dei cavoli.
Malattie e insetti
Avversità. Lo spinacio è una coltura semplice, si ammala di rado e chiede solo un terreno che dreni bene perché non incorra in malattie funginee come la peronospora (forma macchie giallo brune sulle foglie) o il marciume radicale. In caso di malattia crittogamica nell’orto biologico si può usare rame o poltiglia bordolese.
Insetti e parassiti. Gli spinaci possono esser danneggiati da alcuni insetti, tra cui le mosche minatrici, gli afidi e le nottue. Inoltre temono anche gli assalti delle lumache e dei topi.
Raccolta e varietà di spinacio
Raccolta. Degli spinaci si mangiano le foglie, che si possono mangiare in qualsiasi momento. Le foglioline giovani sono più tenere, adatte anche a essere mangiate crude in insalata, mentre le foglie più sviluppate sono più produttive e si mangiano cotte in padella. Se vogliamo una buona produzione continua si tagliano le foglie più grandi che crescono sui lati, lasciando il cespo centrale. Se si vole invece tagliare tutto il cespo si consiglia di tagliarlo un po’ alto, lasciano così alla pianta possibilità di ricacciare.
Varietà. Ci sono diverse varietà di spinaci, con un cultivar primaverile oppure autunnale. Noi ad esempio vi consigliamo:
- Spinacio Matador. Varietà dalle foglie grandi e di color verde intenso. Produce molto ed è precoce, perfetta sia per la semina invernale che per quella estiva.
- Spinacio Butterfly. Si tratta di uno spinacio dalle foglie lanceolate, resistente al freddo e dalla fioritura tardiva. Per queste caratteristiche è ottimo come spinacio da semina autunnale.
- Spinacio Verdil. Anche questo spinacio non teme il gelo, cresce rapidamente e per questo va bene anche per la coltivazione invernale.
- Spinacio gigante di inverno. Foglie scure, grandi e carnose, lisce. Si semina a ottobre per raccoglierlo in pieno inverno.
In cucina. Gli spinaci si possono mangiare crudi, in insalata (consigliamo di provarli con grana e pompelmo rosa), ma è più diffuso il consumo degli spinaci come verdura cotta. Si possono fare anche delle ottime torte salate, come la torta pasqualina, ed è classico l’abbinamento spinaci e ricotta per sughi e ripieni dei tortelli. Oltre a essere un buonissimo contorno lo spinacio si presta anche a minestroni o alla vellutata di spinaci.
Sementi biologiche consigliate
Se volete coltivare nel vostro orto biologico gli spinaci sarà meglio che utilizziate sementi biologiche, noi vi consigliamo queste sementi che abbiamo già avuto modo di coltivare e danno ottimi risultati.
- Spinacio matador (sementi biologiche). Consigliato per la semina a febbraio/marzo e a luglio/settembre. Acquista qui.
- Spinacio Verdil (sementi biologiche e biodinamiche). Consigliato per la semina da settembre a novembre. Acquista qui.
Articolo di Matteo Cereda
Interessante e molto chiaro
Gli spinaci una volta raccolti possono ricrescere?
Ciao Mariateresa, ti confermo che gli spinaci ricrescono dopo che sono stati raccolti!
Perché gli spinaci vanno in semenza dopo essere stati tagliati?
Gli spinaci vanno in fiore il secondo anno di coltivazione nel loro ciclo di vita naturale. Se vanno in seme nel primo anno è perché riscontrano una condizione climatica o idrica sfavorevole. La pianta teme di morire e quindi usa le sue forze per la riproduzione, anticipandola. Non dipende dal taglio però.
Ho seminato degli spinaci Gigante d’Inverno, a fine Settembre – inizio Ottobre, in un terreno che drena bene l’acqua. Non piove da più di un mese e mezzo qui nel vercellese, ed il sole è ancora piuttosto forte quando il cielo è limpido; quindi li ho bagnati costantemente per tenere il terreno umido (non inzuppato però).
Noto da diverse settimane che ogni tanto, qua e là uno spinacio muore, ma senza mostrare segni di malattia sulle foglie. Ho guardato più da vicino e ho visto che il fusto, a livello del colletto, è tranciato! Qualcuno ha idea di che cosa possa essere? Sembra strano che si tratti di un grillo talpa… Le gallerie dovrebbero essere scavate in profondità, non appena sotto la superficie. Può essere un animale oppure una malattia che colpisce il colletto degli spinaci.
Grazie mille!
Se il colletto è tranciato si tratta di topo o grillotalpa, se invece si nota marciume è una malattia.
Buonasera, volendo effettuare la semina in questi giorni è meglio fare una piccola serra?
Grazie!
Ciao Simone, dipende dal clima ma di certo meglio proteggere gli spinaci a novembre, mimino mettendo un telo di tessuto non tessuto durante la notte, meglio ancora seminandoli sotto tunnel.
Gli spinaci possono essere piantati in vaso? I semi si possono trovare facilmente?
Ciao Salvatore, sì gli spinaci si possono mettere anche in vaso. L’unica cosa è che per avere un buon raccolto serve anche una buona superficie. I semi si trovano molto facilmente (ad esempio qui).
Ho piantato gli spinaci in vaso , ora stanno iniziando a fiorire, devo toglierli per poi ripiantarli a settembre o li tengo e a settembre rinizieranno a essere produttive le piantine che ho già?
Ciao Tommaso, se sono andati a fiore devi toglierli e riseminare.
Ciao,
ho trapiantato le piantine di sedano rapa ma non ho la minima idea delle sue necessità climatiche e di terreno. Puoi aiutarmi?
Grazie
Ciao Marilena, trovi qualche info utile nell’articolo dedicato proprio al sedano rapa. Un saluto e buone coltivazioni.
Gli spinaci si seminano in luna calante o crescente?
Premetto che personalmente non seguo le fasi lunari e semino quando ho tempo e quando il clima è adatto. Secondo la tradizione l’influsso della luna crescente favorisce la montata a seme delle piante biennali, quindi per gli spinaci si ritiene meglio una semina con luna calante. Non ci sono prove scientifiche di questo.