Il noce è un bellissimo albero della famiglia delle junglandaceae, molto diffuso in Italia in diverse varietà, sia europee che di provenienza americana (in particolare il noce della California).

Prima di piantare un noce in giardino bisogna calcolare bene gli spazi, tenendo conto che è una pianta che si sviluppa velocemente. Proprio per questo è fondamentale essere costanti nelle potature, mantenendo la pianta dimensionata.

potatura del noce

Se viene gestita bene questa pianta regala ottimi raccolti di noci e una piacevole ombra estiva. Scopriamo come potare correttamente il noce, sia per aumentare la produzione che per contenere la dimensione della chioma, a partire dal periodo giusto in cui intervenire.

Quando potare il noce

Ci sono due momenti durante l’anno che possiamo scegliere per la potatura del noce, tenendo conto che il noce:

  • Potatura invernale (a fine inverno, quindi febbraio, ma dove il clima è mite possiamo anticipare a dicembre o gennaio)
  • Potatura estiva (tra giugno e luglio)

Potando in inverno avremo maggiore emissione di succhioni e nuovi getti, potando d’estate ne avremo molto meno. Quando potare dobbiamo sceglierlo in base ai nostri obiettivi.

Potatura di allevamento del noce

Il noce si può tenere in diverse forme d’allevamento, in genere si tende a rispettare la sua tendenza a formare un’ampia chioma piena. Per questo spesso si alleva a globo, in alternativa a piramide.

Il noce si può allevare anche a vaso, ma sarà comunque un vaso non completamente svuotato.

Qualsiasi sia la forma scelta dobbiamo tenere pulito il tronco fino all’altezza a cui vogliamo impalcare, per poi tagliare l’astone di un anno in modo che poi sviluppi le sue branche principali. La forma poi viene raggiunta di anno in anno e poi si mantiene con diradamenti.

Rami produttivi del noce

In linea generale il noce produce sui rami dell’anno: i germogli che vediamo nascere in primavera sono quelli che daranno frutto.

C’è però una differenza importante tra le varietà europee e quelle californiane:

  • Nelle varietà europee i nuovi getti vengono emessi dall’apice dei rami,
  • Nelle varietà americane, in particolare californiane, anche le ascelle dei rami fanno getti produttivi.

La prima regola da sapere quindi è che su un noce europeo non bisogna fare raccorciamenti, altrimenti si compromette la produzione di noci (togliendo l’apice si eliminano i rami a frutto futuri).

Sul noce californiano invece si potrebbe al contrario decidere di spuntare i rami giusti, per stimolare getti produttivi dalle zone ascellari. In ogni caso per una potatura amatoriale in giardino va benissimo semplificare l’operazione evitando di spuntare e privilegiando i tagli di ritorno.

Potare diradando la chioma

La tecnica di potatura non è semplice da spiegare in un articolo, qui di seguito mettiamo comunque alcuni appunti utili sul noce, sicuramente sarà utile poi guardare il video in cui Pietro Isolan mostra un esempio pratico. Trovate il noce anche nel nostro corso Potatura Facile (di cui vi regaliamo un’anteprima del corso).

Il noce patisce molto i tagli importanti, che possono anche portare patologie. Per questo bisogna potare poco e tutti gli anni, allo scopo di evitare di dover praticare tagli grossi.

Non lasciar scappare il noce in altezza: come già detto si tratta di una pianta che cresce molto: se non si pota per qualche anno diventa un problema recuperare.

Le operazioni fondamentali sono:

  • Togliere il secco.
  • Diradare, in particolare togliere gli incroci (rami che si toccano) e i doppioni (rami che vanno a occupare lo stesso spazio).
  • Contenere con tagli di ritorno (si veda approfondimento sui tagli di ritorno).

Teniamo conto che per mantenere la pianta sana è importante tagliare correttamente (praticando tagli netti come spiegato in questo articolo) e disinfettare i tagli di maggior dimensione (si può usare propoli o rame, si può approfondire qui).

Noce: video di potatura

Articolo di Matteo Cereda, consigli tratti dalle lezioni di Pietro Isolan.

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