Tra i vari attrezzi da giardino uno dei più utilizzati è certamente il decespugliatore. Si tratta di una macchina maneggevole e versatile che viene utilizzata prevalentemente per tagliare l’erba, sfalciandola tramite un apparato di taglio, che può essere a filo oppure a lama. Questo attrezzo è in grado di affrontare anche rovi e piccoli arbusti, in particolare se si dispone di un “dece” potente.
Non è semplice scegliere quello più performante per le nostre esigenze: esistono molti tipi di decespugliatore, che differiscono per alimentazione (a batteria, a filo o con motore a scoppio), per potenza e per varie altre caratteristiche che analizzeremo.
Su Orto Da Coltivare troverete molti articoli che parlano di decespugliatore, analizzando in ogni aspetto l’utilizzo e la manutenzione di questo macchinario e fornendo alcuni consigli utili per orientare l’acquisto del modello migliore per l’esigenza di ciascuno.
Indice dei contenuti
Scegliere il decespugliatore giusto
Alla domanda qual è il miglior decespugliatore non c’è una risposta univoca: ovviamente dipende dall’utilizzo che si pensa di effettuare. Ci sono infatti modelli professionali, dalle alte prestazioni ma anche dal costo notevole, e ci sono decespugliatori economici adatti solo a chi ha piccole superfici da tagliare.
Prima di tutto bisogna scegliere l’alimentazione, ovvero capire se si preferisce un dece elettrico o con motore scoppio, sono da considerare oggi anche gli ottimi modelli a batteria di recente concezione.
I criteri di scelta più importanti sono la potenza del motore, rumorosità e consumi, solidità, ergonomia e comodità dell’impugnatura, affidabilità del marchio. Ovviamente a a questi si aggiunge il prezzo, da valutare in base alle caratteristiche offerte e al budget.
Decespugliatore elettrico con cavo
Il decespugliatore elettrico con alimentazione tramite cavo non è praticamente mai una buona scelta. Conviene valutarne l’acquisto solo se si ha un budget molto basso e si pensa di utilizzarlo per tagliare pochi metri quadri di giardino.
Sono modelli molto scomodi per via del filo elettrico che si portano dietro e che risulta essere un grosso ostacolo alla maneggevolezza che richiederebbe questo strumento. Inoltre necessariamente è una macchina poco potente, quindi non in grado di affrontare erba alta o arbusti.
Decespugliatore a batteria
Comodo, leggero e non rumoroso: il decespugliatore a batteria è il futuro di questo attrezzo. Oggi si trovano dece di ultima generazione, adatti anche all’uso professionale e in grado di svolgere lavori impegnativi. Tra i vari produttori STIHL ha fatto molta ricerca ed è all’avanguardia nel proporre modelli con un’ottima durata delle batterie e prestazioni strepitose.
Tutti i vantaggi della batteria. Scopriamo come mai gli attrezzi a batteria possono essere davvero comodi e migliorare le condizioni di lavoro concretamente.
Decespugliatori con motore a scoppio
Il classico decespugliatore professionale è quello con motore a scoppio, che può essere 4 tempi benzina o più frequente a due tempi, alimentato con miscela che contiene olio.
Rispetto all’elettrico il motore a scoppio comporta maggior peso e anche rumori e vibrazioni durante l’uso, questi svantaggi sono compensati da una maggior potenza e dal fatto di non aver problemi di batteria scarica. Ancora oggi moltissimi giardinieri professionisti prediligono questo tipo di macchina.
I migliori marchi produttori
Nell’acquistare un decespugliatore verificare l’affidabilità dell’azienda produttrice è un fattore molto importante. Infatti scegliere un marchio conosciuto significa non solo avere una garanzia di qualità di materiali e meccanica, ma anche sapere che saranno disponibili ora e in futuro pezzi di ricambio e officine autorizzate. Conviene basarsi non solo sulla qualità del motore: si trovano molti decespugliatori che uniscono a un motore di alto livello, come può essere un Kawasaki, una meccanica scadente, spesso cinese. Nel decespugliatore coppia conica e in generale sistema di trasmissione sono molto sollecitati, soprattutto se si lavora con la lama, quindi è bene verificare la marca dell’intero attrezzo.
Il più famoso e blasonato produttore di decespugliatori è STIHL, non è un caso se la gran parte dei giardinieri professionisti utilizza i suoi decespugliatori bianco arancioni. Per andare sul sicuro è certamente la scelta migliore. Ci sono varie aziende affidabili giapponesi, quali Echo, Shindaiwa e Honda, ma possiamo scegliere anche il made in Italy, ad esempio Alpina, Efco e Active. Hanno buoni prodotti anche Husquarna e Oleo-Mac. Tra i marchi più economici cito Makita, Bosch, Mc Culloch, ricordando che siamo su un livello inferiore rispetto alle altre aziende citate.
Tipi di decespugliatore
Oltre al marchio e all’alimentazione è importante scegliere la potenza del macchinario. Per lavori impegnativi o prolungati è bene scegliere uno strumento di buona cilindrata, mentre per piccoli giardini va benissimo un decespugliatore leggero, poco potente.
Anche l’impugnatura e l’ergonomia sono importanti e possono influenzare la comodità di utilizzo. Possiamo decidere di avere un decespugliatore a impugnatura singola, a presa doppia oppure uno a zaino. Esiste per usi particolari persino il decespugliatore su ruote. Può essere utile conoscere pregi e difetti di ogni soluzione.
Decespugliatore a impugnatura singola
Il decespugliatore a impugnatura singola è il più maneggevole, in genere questo tipo di soluzione si adotta su modelli leggeri, meno potenti di quelli a doppia impugnatura. Questo perché il peso del motore grava sulle braccia maggiormente e la tracolla singola è certo meno avvolgente e comfortevole.
Decespugliatore a impugnatura doppia (corna)
Il modello a impugnatura doppia per via della forma viene curiosamente chiamato “decespugliatore con le corna”. Si tratta di un tipo di attrezzo molto comodo ed ergonomico, in particolare per tagliare in piano o su pendenze dolci. Anche se si sceglie un motore potente e pesante si può grazie a un imbrago comodo e ben imbottito lavorare a lungo senza troppo sforzare le braccia, ripartendo il peso in modo bilanciato.
Decespugliatore a zaino
Avere il motore portato sulle spalle e dover tenere solo l’asta con le braccia significa cambiare totalmente stile di lavoro. Il decespugliatore zainato o spalleggiato risulta molto comodo su rive e pendii, dove la grande mobilità e il maggior raggio di lavoro sono un plus non da poco. In altri contesti invece diventa decisamente più scomodo rispetto a un modello classico.
Decespugliatore spalleggiato. Scopriamo nel dettaglio quando usare il decespugliatore a zaino e come mai può risultare scomodo in alcuni lavori.
Decespugliatore su ruote
I decespugliatori su ruote sono poco utilizzati e servono solo in contesti molto particolari: si prestano soprattutto a passare decespugliando tra i filari coltivati e a fare sfalci in spazi stretti. Per questo non vengono impiegati tanto nel giardinaggio quanto in agricoltura, per il taglio dell’erba in frutteti, vigneti e in serra.
Combinato multifunzione
Se si sceglie un decespugliatore combinato si ottiene la possibilità di staccare l’asta con testina decespugliante e applicare altri accessori al motore. Con l’acquisto di un unico motore si ottiene quindi oltre allo sfalcio dell’erba molte altre funzioni. Tra i vari accessori applicabili al multifunzione ricordiamo la barra tosasiepi, lo sramatore a motosega e il soffiatore.
Il decespugliatore combinato: tutti gli accessori. Scopriamo pregi e difetti del multifunzione, con tutti i suoi possibili applicativi.
Come si usa
Il decespugliatore è un attrezzo utile prevalentemente a tagliare l’erba, si usa come complemento rispetto al tosaerba dotato di ruote. Se il tosaerba ha il vantaggio di un taglio più regolare e la possibilità di raccolta di quanto falciato, il dece ha dalla sua la maggior versatilità. Con un decespugliatore possiamo tagliare le bordure, avvicinarsi con precisione a piante e recinzioni, tagliare in pendenza o in altri contesti difficili da raggiungere con macchine dotate di ruote.
L’uso in sicurezza
Come per molti attrezzi agricoli a motore anche nel caso del decespugliatore è molto importante fare un uso sicuro del macchinario. Lavorando nel modo sbagliato è possibile incorrere in incidenti anche gravi.
Il decespugliatore a lama è particolarmente pericoloso, ma anche montando testina a filo si possono far partire accidentalmente sassi o altri materiali che diventano piccoli proiettili in grado di offendere cose e persone. Esistono anche apparati di taglio fatti con catene taglienti, lame flottanti e flagelli: si tratta di applicazioni oggi fuori legge perché pericolosissime. Si veda il decreto ministeriale del 26/04/2012 a proposito.
L’accortezza primaria dell’operatore è di indossare i DPI (dispositivi individuali di sicurezza), quali visiera, cuffie, guanti da lavoro, scarpe adeguate. Appare banale ricordarlo ma sono una forma di prevenzione fondamentale. Anche una corretta copertura protettiva nell’apparato di taglio riduce i rischi.
Bisogna poi durante il lavoro procedere con attenzione, facendo caso a eventuali ostacoli nascosti nell’erba, evitando situazioni di precario equilibrio e non decespugliando mai vicino ad altre persone. La giusta manutenzione della macchina e il controllo dell’integrità della lama sono altre precauzioni fondamentali.
Decespugliatore a filo: taglio erba e bordure
L’apparato più classico di taglio da applicare al decespugliatore è la testina a filo, che è anche il metodo più sicuro e versatile per impiegare l’attrezzo. Il decespugliatore a filo si usa nello sfalcio dell’erba in giardino, su pascoli e rive scoscese.
Il filo del decespugliatore è in nylon o altro materiale sintetico e si può presentare in diverse forme (tondo, quadrato, esagonale, a stella,…) e in diversi diametri. La scelta del filo deve essere effettuata in base al lavoro da fare.
Tipi di filo: come decidere quale. Ecco una guida su come scegliere un filo adatto e resistente, a seconda del lavoro da affrontare.
Durante il taglio è importante tenere regolata anche la lunghezza del filo, che determina l’area tagliata da un passaggio dell’attrezzo. Se si usa un filo troppo corto si rallenta il lavoro, mentre con una lunghezza eccessiva si affatica il motore e si perde nella prestazione. Nell’erba fitta in particolare non bisogna esagerare con la fuoriuscita del filo.
Esistono diverse testine, le più comode sono quelle del tipo “batti e vai”, che evitano di doversi fermare spesso per allungare il filo e richiedono il cambio solo ad esaurimento.
Come si cambia il filo. Ecco una spiegazione semplicissima su come cambiare rapidamente il filo alla maggior parte delle testine.
Decespugliatore a lama: arbusti, rovi e lavori impegnativi
Il decespugliatore può montare anche una lama, utile per lavori più impegnativi, come erba molto fitta, rovi o presenza di arbusti legnosi. Con il dece a lama possiamo anche spollonare le piante da frutto.
Non tutti i decespugliatori sono abilitati alla lama, solo sui modelli di buona potenza si riesce a usare questo apparato di taglio, che richiede una maggior esperienza dell’operatore, essendo comunque più pericoloso.
Come usare il decespugliatore a lama. Impariamo precauzioni e modalità d’uso corretta per quanto riguarda il decespugliatore con lama.
La corretta manutenzione del decespugliatore
Non basta comprare un attrezzo di qualità: se vogliamo che il nostro decespugliatore sia sempre operativo e funzionante è importante dedicargli la giusta cura nella pulizia e nella manutenzione. Se non ci ricordiamo di tenere in ordine l’attrezzo con controlli regolari e sostituendo al momento giusto i pezzi soggetti a usura ci troveremo con una macchina non funzionante.
Cosa fare quando il “dece” non parte. Scopriamo alcuni controlli e qualche trucco per risolvere problemi all’avviamento del nostro attrezzo.
Per tenere il decespugliatore bene la prima accortezza è la pulizia dopo ogni utilizzo, volta a rimuovere residui d’erba incastrati nell’apparato di taglio oppure in altri punti dello strumento. Bisogna anche periodicamente controllare che le viti non siano allentate, pulire il filtro dell’aria, la candela, ingrassare la coppia conica. I modelli a batteria sono molto più semplici da mantenere. In genere il libretto d’istruzione fornito dalla marca produttrice dovrebbe dare delle indicazioni, è bene leggerlo fino in fondo.
Su Orto Da Coltivare trovate anche una pagina dettagliata che spiega i vari controlli periodici di manutenzione da eseguire su questo attrezzo.
Articolo di Matteo Cereda
Scrivi un commento