Per mantenere un’area verde ordinata senza troppa fatica è importante avere i giusti attrezzi a motore per giardinaggio. C’è molta poesia nel lavoro manuale all’aria aperta, ma quando l’estensione da gestire aumenta il lavoro rischia di diventare lungo e impegnativo, per fortuna si può ricorrere ad appositi macchinari.
Rasaerba e decespugliatori per prendersi cura del prato, una trinciasarmenti per fonteggiare campi incolti, la motosega per tagliar legna e sramare, il tosasiepe per regolare gli arbusti e nell’orto motozappa o motocoltivatore. Le macchine motorizzate sono numerose e con differenti caratteristiche tecniche, a ciascuno di noi valutare quali sono quelle che possono fare al suo caso.
Può far comodo una guida generale alle caratteristiche, alla scelta e all’utilizzo dei vari attrezzi. Proviamo quindi a spiegare come si usano in tutta sicurezza questi strumenti, cosa fare quando un motore non parte e come effettuare la giusta manutenzione periodica. Importante anche dar qualche buon consiglio su come scegliere l’attrezzo giusto in fase d’acquisto.
Principali attrezzi da giardinaggio motorizzati
Macchine agricole
In agricoltura si impiegano trattori, a cui si possono applicare una grande varietà di attrezzature e macchinari utili alla lavorazione del suolo. Dall’aratro all’erpice è interessante fare una panoramica di questi strumenti agricoli.
Prossimamente parleremo anche di: soffiatore, motocoltivatore, trimmer e altro ancora.
Tipi di motore
La tipologia di motore dei piccoli attrezzi agricoli e di giardinaggio è svariata: le diverse forme di motorizzazione variano per tipologia, alimentazione, potenza e altro. I due grandi raggruppamenti sono attrezzi elettrici e macchine a scoppio.
Attrezzi elettrici e attrezzi a batteria
Gli attrezzi elettrici fino a pochi anni fa erano scomodissimi perché vincolati a un cavo di alimentazione, o dotati di batterie di brevissima durata e scarsa potenza. Oggi le nuove tecnologie di batterie al litio hanno permesso una nuova generazione di attrezzature da giardino elettriche, che consentono prestazioni professionali e che hanno parecchi vantaggi rilevanti (peso ridotto, pochissimo rumore, nessun carburante). Per piccoli giardini si possono valutare ancora alcuni attrezzi alimentati tramite cavo, anche se è molto penalizzante nella maneggevolezza dello strumento possono rivelarsi economici.
Gli attrezzi elettrici sono nettamente più ecosostenibili rispetto a quelli alimentati da combustibili derivati del petrolio.
Attrezzi con motore a scoppio
Il motore a scoppio è il tradizionale tipo di motorizzazione per attrezzi di un certo livello, a cui è richiesta molta potenza, ad esempio motocoltivatori, motoseghe e tosaerba. Funziona alimentandosi di carburante che consente una combustione e ha come importante caratteristica la cilindrata.
Ancora oggi gli attrezzi a scoppio rappresentano una fetta importante del mercato e dove la potenza è importante (motosega da abbattimento, motozappa di buona dimensione) non è ancora possibile sostituirli con analoghi strumenti a batteria.
Esistono vari tipi di motore a scoppio: alimentati a diesel, a benzina senza piombo oppure con miscela (benzina con olio additivo). La macro distinzione si fa tra motori a due tempi e motori a 4 tempi.
Usare gli attrezzi in modo corretto e sicuro
Impiegando attrezzi a motore dobbiamo sempre ricordarci che abbiamo tra le mani strumenti pericolosi, con cui è possibile farsi male anche in modo permanente. Per questo motivo l’uso di precauzioni e il rispetto di indicazioni e normative sono indispensabili. Ricordiamoci sempre di indossare i DPI (dispositivi di protezione individuale, quali cuffie, casco, visiera, guanti,…) adatti al lavoro che si sta svolgendo.
Un uso corretto e consapevole permette di far meno fatica e al tempo stesso di eseguire il lavoro meglio.
Approfondimenti:
- Come si usa il decespugliatore
- Utilizzo e precauzioni del decespugliatore a lama
- Uso sicuro della motosega
- Come usare il tosasiepe
La manutenzione degli attrezzi
Non basta comprare dei macchinari affidabili e usarli in modo responsabile durante il lavoro: se vogliamo che i nostri attrezzi da giardino durino a lungo è importantissimo provvedere ad una manutenzione regolare e tenerli puliti dopo ogni uso.
Chi è meno tecnico potrebbe spaventarsi all’idea di dover metter mano a motori o parti meccaniche: in realtà la maggior parte delle piccole operazioni di manutenzione è alla portata di tutti. Cambiare l’olio dei motori a 4 tempi, lubrificare o ingrassare le parti che lo richiedono, come la coppia conica del decespugliatore, pulire filtri dell’aria e candele di avviamento… Sono tutti lavori semplici da imparare. Abbiamo pensato quindi di darvi qualche consiglio utile, per risparmiarvi di dovervi rivolgere sempre all’officina. Ovviamente ci sono operazioni più delicate per cui avrete bisogno comunque di un meccanico.
Articoli specifici:
- La manutenzione del decespugliatore
- La manutenzione della motosega
- Affilare la catena della motosega
- L’olio per la catena
Se l’attrezzo non parte
A volte capita di aver problemi di avviamento, in particolare se l’attrezzo non viene usato da un po’ il motore può decidere di fare i capricci. Prima di rivolgerci a un meccanico possiamo controllare alcune piccole cose che cercheremo di spiegarvi.
Articoli specifici:
- Cosa fare se il decespugliatore non parte
- Cosa fare se la motosega non si avvia
- Cosa fare se la motozappa (o motocoltivatore) non parte
Scegliere il macchinario giusto
Il momento dell’acquisto di un attrezzo a motore non è semplice e sono molti i punti di domanda. Per prima cosa bisogna capire se il macchinario può davvero esserci utile oppure no. Una volta deciso che la macchina ci serve viene difficile: scegliere qual è il modello che fa al caso nostro.
Tipo di alimentazione, dimensioni, potenza, marchio: sono tantissime le variabili in gioco. Non ultimo bisogna tener presente il portafoglio, verificando che il prezzo rispetti il nostro budget. Qui di seguito qualche utile guida all’acquisto.
Articolo di Matteo Cereda