Le zucchine sono uno dei grandi protagonisti dell’orto in estate. A partire da giugno queste piante cucurbitacee entrano in produzione e se le trattiamo bene possono darci una produzione abbondante per tutto il periodo estivo.
Si tratta di piante esigenti: richiedono spazio, concime, acqua, impollinazione. Se non prestiamo attenzione è facile che sia ammalino, in particolare sono soggette al mal bianco (oidio) e alle virosi.
Scopriamo quali sono i lavori da fare per prenderci cura delle piante di zucchina durante la loro fase produttiva, in particolare nei mesi di luglio e agosto. Tra i vari segreti dell’orto biologico ci sono alcuni trattamenti naturali che possiamo fare per prevenire problemi e mantenere le piante in salute.
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La raccolta delle zucchine
La prima cosa da fare per avere piante di zucchine produttive è raccogliere i frutti regolarmente.
La zucchina si raccoglie acerba, prima che i semi al suo interno siano sviluppati.
La pianta ha come obiettivo la continuazione della specie continua a investire energie per portare un frutto a maturazione il suo scopo è arrivare a formare un frutto con semi maturi. Nel momento in cui ci dimentichiamo di raccogliere per qualche giorni e riesce a far maturare completamente alcune zucchine, la pianta perde lo stimolo a produrre.
Raccolta dei fiori e impollinazione
Oltre alle zucchine possiamo fare anche un raccolto di fiori, attenzione però a riconoscere i fiori maschili da quelli femminili, per prendere solo i maschili, lasciandone qualcuno per impollinare. Solo così possiamo raccogliere sia fiori che frutti.
Tutto questo è spiegato nel post su come cogliere i fiori, o ancora più semplicemente nel breve video che segue:
Irrigazioni
Le zucchine sono piante che richiedono un buon apporto d’acqua, nei mesi caldi è importante irrigare con costanza (ma senza mai esagerare e provocare ristagni d’acqua).
L’ideale sarebbe avere un impianto a goccia che possa mantenere il suolo umido gradualmente. In caso contrario ricordiamoci di direzionare l’acqua al terreno (senza bagnare le grandi foglie) e di annaffiare nelle ore serali o al mattino presto.
Sarchiature e pacciamatura
La pianta di zucchine sviluppata copre bene il terreno, grazie alle ampie dimensioni delle sue foglie. Tuttavia vista la lunghezza del ciclo colturale è bene sarchiare periodicamente, in particolare a giugno e luglio per tenere il suolo pulito dalle infestanti.
Un’ottima alternativa è la pacciamatura, tecnica utilissima anche a mantenere più a lungo il suolo umido.
Concimazioni estive
La pianta di zucchine è esigente in fatto di sostanze nutritive, oltre a una buona concimazione di fondo è positivo intervenire con apporti in corso di coltivazione, che devono essere a base di fertilizzanti assimilabili in tempo breve.
Possiamo usare il classico stallatico pellettato, farne un concime liquido fai da te, e integrare possibilmente con macerato di ortica, consolida o tarassaco per apportare elementi minerali utili,
Controllare possibili malattie
Le piante di zucchine vanno periodicamente controllate per individuare anomalie dovute a patogeni, in modo da intervenire tempestivamente per contrastare eventuali avversità.
Conviene conoscere le principali problematiche (abbiamo dedicato un post alle malattie della zucchina).
Oidio delle zucchine
Tra le varie malattie è importante citare il “mal bianco” ovvero l’oidio: lo riconosciamo facilmente per la patina polverosa biancastra che si forma sulle foglie. I trattamenti biologici che possiamo attuare sono vari, il più semplice è con bicarbonato di sodio (o meglio ancora il bicarbonato di potassio).
Trattamenti naturali preventivi
Per mantenere la pianta in salute consiglio di impiegare alcuni rimedi naturali a scopo preventivo, che possono diminuire i problemi estivi delle zucchine:
- Decotto di aglio. Per tenere a bada gli afidi e in generale vari altri insetti parassiti.
- Macerato o decotto di equiseto. Corroborante molto utile a fortificare le difese delle piante dalle malattie fungine.
- Zeolite micronizzata. Polvere di roccia da distribuire sulle foglie, porta diversi vantaggi, tra cui un importante contributo alla prevenzione delle malattie. La stessa funzione è svolta dalla polvere di caolino.
Altre cure colturali
Oltre agli accorgimenti già citati in estate possiamo fare attenzione anche agli insetti (in particolare agli afidi, che sono anche vettori di virosi).
Le zucchine a differenza di altre cucurbitacee non vanno potate o cimate. Se le coltiviamo in verticale (alcune varietà si prestano bene), ricordiamoci di verificare periodicamente che si arrampichino correttamente sui tutori.
Cucinare le zucchine
E infine le ricette… Se facciamo tutto per bene avremo una produzione di zucchine abbondante, per cui è utile conoscere diversi modi per portarle in tavola. Per fortuna con le zucchine si possono preparare una serie di piatti differenti e gustosi. Qualche suggerimento? Scopriamo insieme le ricette con le zucchine.
Articolo di Matteo Cereda
Salve, alcuni tuoi colleghi invece dicono di potare le zucchine tagliando le figlie più grandi che toccano terra.
Cosa dobbiamo fare quindi?
Buongiorno Gigi. In agricoltura non esistono regole generali e in alcuni casi, a seconda della varietà, non escludo che togliere qualche foglia che punta al suolo sia positivo. In genere non c’è bisogno di farlo. Ha senso evitare che le foglie abbiano un contatto diretto col terreno, che porta marciumi. Per quanto possibile meglio evitare di tagliare, provocando inutili ferite alla pianta, spesso basta spostarle con le mani.
ciao. e se le zucchine ingialliscono sulla pianta? grazie.
Ciao Gabriella, potrebbe essere una patologia (puoi leggere l’articolo sui marciumi della zucchina)
Grazie per le informazioni