Settembre si trova a cavallo tra l’estate e l’autunno e anche nell’orto viviamo questo passaggio. Si tratta di un mese impegnativo non soltanto per l’orto: sono ormai finite le vacanze, si ricomincia a lavorare e ricominciano anche le scuole. Insomma ci si lascia alle spalle l’estate e comincia l’orto autunnale.
Anche per il coltivatore c’è molto da fare: la coda dell’estate può portare giorni caldi, obbligandoci a irrigare spesso, le infestanti approfittano del clima mite per colonizzare le parcelle se non stiamo più che attenti e ci sono ancora da fare: raccolti, semine e trapianti.
Vediamo nel dettaglio i vari lavori dell’orto a settembre, per mantenerlo ordinato e produttivo, questo elenco può essere comodo come promemoria per chi sta coltivando e fare da checklist sulle cose da fare.
Indice dei contenuti
Un calendario dei lavori per settembre
Ecco alcuni importanti lavori che vanno fatti nell’orto di settembre, è utile elencarli con qualche riga di spiegazione per fare da promemoria. Potete anche vedere il video in cui Sara Petrucci vi spiega cosa c’è da fare nell’orto di settembre.
Controllo delle infestanti e pulizia
Le erbe spontanee a settembre possono risultare invadenti: se ad agosto possono essere contenute dalla siccità, a settembre abbiamo spesso temperature miti, un sole meno intenso e un po’ più di umido, per cui le infestanti riprendono vigore. Prima della quiete portata dal freddo invernale può essere utile fare una pulizia accurata delle erbe. Prendiamo quindi in mano il sarchiatore.
Questo lavoro non è sempre essenziale: dove gli ortaggi estivi stanno concludendo il loro ciclo non serve più intervenire, inoltre la pacciamatura ci aiuta spesso a a contenere le piante infestanti e quindi a ridurre le operazioni di pulizia.
A parte il controllo delle erbe, passare con la zappa ad arieggiare il terreno può essere positivo: serve ad evitare che si formi una crosta superficiale compatta. Un lavoro utile, in particolare per un settembre molto caldo, ne beneficiano soprattutto colture come carote, rapanelli e finocchi, che formano l’ortaggio a contatto col terreno.
Man mano che finisce l’orto estivo inoltre bisogna pulire le aiuole di quelle piante che sono giunte al termine del loro ciclo vegetativo. I residui di colture sane potranno essere compostati.
Tutori e sostegni sulle piante in produzione
Meglio controllare che ortaggi come peperoni e pomodori ancora in produzione abbiano i tutori bene a posto, i rami devono essere sostenuti adeguatamente, ancora più importante è controllare eventuali piante di zucca rampicante. Il possibile maltempo che si verifica in questo periodo dell’anno può far crollare sostegni non abbastanza stabili.
Attenzione alle zucche. Sempre per le zucche è bene mettere un asse di legno o una cassetta sotto i frutti in via di maturazione, perché non siano a diretto contatto col suolo.
Potatura del pomodoro
I pomodori potrebbero essere ancora da cimare, togliendo i fiori che non faranno in tempo a fruttificare per bene. Così facendo la pianta può concentrarsi sulla maturazione dei frutti rimasti.
Da sottolineare che le parti di pianta di pomodoro che togliamo possono essere utilizzate per produrre un macerato utilissimo a repellere la cavolaia.
Rincalzo dei finocchi
Il finocchio beneficia di un rincalzo alla base, che ne aumenta la pezzatura del grumolo.
Irrigazione dell’orto
La quantità di acqua che può servire all’orto di settembre è molto variabile, da un lato una coda di caldo estivo può rendere siccitoso l’orto, dall’altro con l’aumento dell’umidità bisogna fare attenzione a eventuali malattie. L’accortezza generalmente è quindi di bagnare spesso e poco e cercando di non farlo sulle foglie ma direttamente nel terreno.
Difesa: prevenzione e contrasto bio
A settembre ci sono alcune malattie che approfittano delle temperature miti e dell’umido per tornare a farsi vive nell’orto, in particolare è bene fare attenzione all’oidio (mal bianco) delle zucche e zucchine, che sono ormai in campo da diversi mesi e possono essere più soggette. Questa avversità si può combattere con lo zolfo o con bicarbonato di sodio, metodi consentiti in agricoltura biologica.
La peronospora può dare ancora fastidio a pomodori e peperoni, eventualmente si contrasta con trattamenti al rame.
Altri pericoli tipici di settembre per l’orto sono la mosca del porro, per cui è utile coprire le colture durante il periodo di volo dell’insetto, e gli attacchi delle lumache che con il ritorno dell’umidità certamente ricominceranno a insidiare piantine e insalate.
Con l’avvento dell’orto invernale diventa cruciale tenere d’occhio la cavolaia, lepidottero le cui larve possono devastare tutte le piante della famiglia dei cavoli.
Le raccolte di settembre
Settembre è un mese ricco non solo di lavori da fare, ma anche di soddisfazioni. Infatti l’orto produce molto bene, con gli ultimi raccolti degli ortaggi estivi, in particolare quelli da frutto come pomodori, zucchini, peperoni e melanzane. La novità di questo mese, fonte di grande orgoglio per chi le ha piantate sono le zucche.
Ci sono poi le classiche verdure da taglio a foglia, sia da mangiare cotte, come erbette e coste, che crude, come le varie insalate (lattughino, cicoria). Inoltre in un buon orto settembrino non mancheranno carote e rapanelli. Si tratta anche di un mese ideale per la raccolta delle erbe aromatiche. Se avete un po’ di vite è poi il mese della vendemmia, nel frutteto ci sono i fichi e arrivano i cachi, quindi anche la frutta è servita.
Semine e trapianti del mese
La preparazione dell’orto invernale è uno dei “doveri” di chi coltiva, che deve essere portato a termine tra agosto e settembre. Si può mettere le future piante orticole sia a partire dal seme che trapianto piantine già formate.
- Semine. Si seminano diverse insalate, carote e rapanelli, cavolo verza, spinaci e in semenzaio le cipolle bianche, per approfondire si veda nel dettaglio le semine di settembre.
- Trapianti. Pronti a mettere nel campo le piantine di porri, cavoli, broccoli, radicchio e rapa? Queste piante tipiche dell’autunno fanno il loro ingresso in campo tra agosto e settembre. Nella pagina sui trapianti di settembre possiamo vedere l’elenco completo delle orticole da mettere ora.
Articolo di Matteo Cereda
Un sito bellissimo e utilissimo. Congratulazioni!
E un Sito Ben fatto e molto interessante!
i finocchi si possono trapiantare in questo periodo?
I finocchi si trapiantano generalmente tra giugno e settembre.
Un bellissimo e assai utile sito, congratulazioni. Luigi.
Ottimo Complimenti
Un ottimo strumento per chi inizia a coltivare l’orto…
molto chiaro ed istruttivo semplice e conciso complimenti
Sempre molto utile! Grazie
Interessante
Bravi sempre sul. pezzo, puntuali e concreti.
Leggo sempre i vostri articoli, il mio primo orto e’ nato grazie al corso che ho seguito e ho ottenuto ottimi risultari (nonostante alcuni errori commessi). La mia domanda e’ questa: sto liberando un po’ di terreno da piante tipo zucchine e cetrioli che sono a fine ciclo. Prima di piantare altro, per esempio verza, penso che dovro’ ripulire il terreno, vangare e concimare con humus di lombrico. Cosa ne pensi? Grazie
ciao Iolanda, molto contento che il corso ti sia stato utile! Secondo me va benissimo la tua idea di lavorare il terreno e concimarlo con humus. Siccome è già un orto potresti lavorarlo senza rivoltare la zolla (con forca vanga o grelinette) in modo da preservare i microrganismi utili e non alterarne troppo gli equilibri.
Buongiorno, sono molto contenta di essermi iscritta a “Orto da coltivare”. Il 2021 è l’anno delle mia prima esperienza di coltivazione. Insieme ad un’amica coltiviamo un orto comunale. Dubbi e paura di sbagliare sono con noi. Gli ortolani e le ortolane esperti sono una grande risorsa, ma anche poter ascoltare o leggere come si deve fare dà un contributo a farsi esperienza. Grazie.
Una richiesta, è possibile che la mail cominci: buongiorno coltivatore, buongiorno coltivatrice? Siamo in tante..
Cordialmente
Maria Cecilia Luzzi
Ciao Maria Cecilia, mi fa piacere che Orto Da Coltivare accompagni le vostre prime esperienze e spero vi sia di aiuto! Ho ben presente che il pubblico femminile è numeroso, oltre alle lettrici su Orto Da Coltivare c’è la bravissima Sara Petrucci tra gli autori, che ha realizzato le lezioni del video corso e moltissimi articoli, senza di lei il sito sarebbe molto più povero. Io uso “coltivatori” per sintesi, visto che in italiano è previsto il maschile anche per indicare entrambi i sessi. Ogni tanto userò come da te richiesto anche “coltivatrici” per ricordare che l’agricoltura non è un mestiere maschile (chi vive in campagna già lo saprà, ma allontanandosi è facile cadere in luoghi comuni). Non penso di farlo sempre perché diventerebbe una forzatura linguistica.
Ottimo per chi vuole fare l’orto, si imparano molti trucchi del mestiere, consigliatissimo da 5 stelle,
Bravissimi !!!
Domanda: le piante di melanzane e peperoni dopo il raccolto devono essere tolte o possono essere lasciate per l’anno prossimo?
Ciao Giovanni, non sopravviverebbero all’inverno, per cui con l’arrivo del freddo conviene toglierle e ripiantarle la primavera seguente.
Come sempre, utili consigli spiegati in modo molto chiaro e comprensibile, per tutti.
Continuate cosi
Grazie
Grazie mille per i vostri preziosi consigli, molto utili per me che ho da imparare.
Volevo chiedervi , una cosa, ho trapiantato a fine agosto, delle crucifere, cavolo nero. Di toscana, verze ecc. Ma hanno già tutte le foglie chiazzate di bianco e mangiucchiate, vedo la cavolaia che si posa. Ieri ho preso il telo bianco antinsetti, devo togliere le piante e trapiantare nuove piantine, prima di mettere il telo o va bene anche le piantine mangiucchiate , e se si, potranno riprendersi con il telo? Grazie
ciao Clara, le piantine in teoria si riprenderanno. Non so però quanto sono state mangiucchiate. Questo devi valutarlo tu.
non riesco mai a fare l’0rto invernale perchè non ho posto. Dovrei spiantare almeno pomodori e zucchine, lavorare il terreno e procedere alla semina delle verdure invernali. Ma poi diventa comunque troppo tardi. Ci vorranno due diversi appezzamenti?
Ciao Alberto, ti consiglio di programmare gli spazi. Rispetto agli ortaggi estivi in genere le zucchine piantate a fine aprile o inizio maggio in settembre sono un po’ “spompate” e perdono produttività. Ci sono poi altre colture come patate, cipolle, aglio che in estate lasciano libero il posto, oltre a insalate, biete, carote che hanno vari periodi di raccolta. In questo puoi giocare degli incastri in modo tale da avere a settembre uno spazio dove mettere le invernali. Per risparmiare spazio sarà utile non pretendere di seminare direttamente nell’orto ma far crescere le piantine e trapiantarle già formate.
sono anni che vi seguo e per me è il sito migliore, scrivete in maniera semplice e chiara. Grazie